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PIAZZA AFFARI IN NERO MALGRADO DATI MACRO

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Piazza Affari ha chiuso in leggero rialzo una seduta che si era aperta bene e che prometteva ancora meglio a metà giornata .

Gli investitori prima galvanizzati dall’andamento positivo dei future sugli indici americani, hanno dovuto fare poi i conti con dati macroeconomici decisamente al di sotto delle attese.

In America hanno infatti deluso
il dato sul prodotto interno lordo Usa nel secondo trimestre;
il dato sui direttori d’acquisto nell’area di Chicago a luglio;

Si attende ancora la pubblicazione del Beige Book della Federal Reserve sullo stato di salute dell’economia americana.

Dall’altra parte si è guardato con attenzione alle notizie sul fronte internazionale:
la ventilata morte di Bin Laden;
il concentrarsi di truppe irachene al confine con il Kuwait (vedi anche articolo;
un kamikaze che si è fatto saltare all’università di Gerusalemme.

Questi fatti hanno accelerato la corsa del prezzo del greggio, che ha avuto ripercussioni anche sui nostri mercati, con il rialzo delle quotazioni dei titoli energetici.

In particolare in Italia il titolo Eni ha prima sovraperformando l’eurostoxx di settore, per poi rallentare nel giorno del consiglio di amministrazione che ha esaminato i dati di bilancio trimestrali.

Sul Mib30 hanno volato Mediobanca e Unicredit, mentre ha chiuso lontanda dai massimi San Paolo Imi stamani la migliore fra le trenta blue chip.

Il mercato ha apprezzato i conti trimestrali: vale la pena ricordare che il gruppo ha chiuso il secondo trimestre 2002 con un utile netto consolidato a €324 milioni, in crescita rispetto ai €277 milioni del primo trimestre. Passa in secondo piano il fatto che il risultato è comunque inferiore all’ utile netto del secondo trimestre dello scorso anno, che ammontava a €436 milioni.

Senza infamia e senza lode tutto il risparmio gestito, e in generale il comparto del credito, con l’eccezione di Bnlche ha chiuso con un passivo di oltre 6 punti a €1,405. Il titolo soffre per i rischi connessi all’esposizione verso il Brasile.

In denaro anche il comparto assicurativo, con Generali in testa grazie a un rialzo di oltre due punti percentuali. In denaro anche Ras, Mediobanca e, sul Midex, Fondiaria .

Un po’ affaticati i telefonici, appesantiti da Vodafone. Sul fronte estero movimenti su France Telecom.

Sul fronte tech il Mib30 ha offerto in mattinata la buona performance di Stmicroelectronics, cresciuta di oltre due punti e mezzo percentuali, ma che alla fine ha chiuso in leggero calo dietro le incertezze del Nasdaq.

Secondo la banca d’affari Bear Stearns il settore dei chip ha ormai scontato il peggio.

Intanto qualcuno finisce di leccarsi le ferite: in Europa il gigante Siemens ha annunciato tagli di 900 posti di lavoro nell’unità tech.
Siemens e l’italiana Txt e-solutions hanno annunciato un accordo per sviluppare congiuntamente soluzioni d’automazione integrate. Dagli Usa una notizia seguita con attenzione anche nel vecchio continente: l’acquisto di Pwc Consult da parte di Ibm.

Grande animazione poi sul fronte delle biotecnologie, con l’annuncio della fusione per incorporazione di Bioserach nell’americana Versicor.

Inoltre, gran movimento su Tiscali, dopo la conferma delle trattative con Vodafone per la sua sezione Internet in Spagna. Il titolo è salito con forti volumi.

Tra gli altri titoli:

Lottomatica è stata al centro dell’attenzione dopo la notizia che concorre per l’acquisizione di Eti, società statale del tabacco di cui il ministero del Tesoro ha lanciato un nuovo round di privatizzazione.

Gandalf ha siglato un accordo con AlpiEagles per i collegamenti diretti giornalieri, tra lo scalo veneziano dei Ronchi del Legionari per Bruxelles e Budapest e lo scalo di Brescia per Olbia.

Aem Torino ha chiuso il primo semestre 2002 con fatturato e margine operativo lordo consolidati in rialzo di oltre il 30% sullo stesso periodo del 2001.

Astaldi ha vinto l’appalto per la realizzazione e la gestione del nuovo ospedale di Mestre. Il contratto ha un valore di €180 milioni per la parte edile e di circa €1,26 miliardi per la concessione in gestione.

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