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PIAZZA AFFARI IN DENARO CON LE STELLE INTESA E STM

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Piazza Affari ha chiuso sui massimi dopo un pomeriggio che ha cambiato faccia alla seduta. A metà giornata
, infatti, il mercato si presentava ancora impacciato e senza particolari spinte, nè in senso positivo nè in negativo. L’apertura d’altronde era stata a due direzioni con gli investitori che tentennavano di fronte alla difficile situazione diplomatica internazionale che vede contrapposti Usa e Iraq.

Il Mibtel ha chiuso a 17.416 punti a +1,54%
Il Mib30 si è fermato a 23.661 punti a +1,77%.
Il Nuovo Mercato ha segnato un rialzo del 2% portandosi a 1.277 punti.

La spinta ai mercati è arrivata dall’altra parte dell’oceano con i mercati americani che hanno iniziato a correre dopo una partenza fiacca .

Infatti, dopo un’apertura cautamente positiva, il Nasdaq ha ampliato i guadagni sostenuto da alcune alcune buone notizie provenienti da colossi come Oracle , Dell , Motorola e Vodafone .

Non hanno influito dati macroeconomici Usa, mentre in ambito europeo l’ indice Zew tedesco non ha pesato malgrado il deciso e inaspettato crollo.

La stella del Mib30 è stata IntesaBci che, dopo una mattinata da dimenticare, ha incontrato i favori degli investitori dopo i dati trimestrali. L’istituto milanse ha presentato anche importanti novità a livello di board e di strategie.

Il calo di tutti i bancari si è trasformato in denaro e tra i titoli alla fine positivi troviamo l’ottimo San Paolo Imi che domani diffonderà i risultati trimestrali

Negativo invece il risparmio gestito con
Fineco e Mediolanum più penalizzate di Fideuram.

Ottimo il passo dei titoli della galassia di Marco Tronchetti Provera, con anche Pirelli, in recupero dopo i cali legati alla trimestrale.

Hanno corso Olivetti e Seat Pagine Gialle, ma anche Telecom Italia che, nonostante una crescita contenuta, dimostra di non temere almeno per il momento la possibilità di una riduzione dei propri margini di profitto.

Denaro su Tim, in buona crescita malgrado un sospetto switch a favore di Vodafone.

Il segno più si affianca oggi ai titoli editoriali e media. Ne ha approfittato, per esempio, Mediaset. Sul Midex da segnalare anche L’Espresso e Mondadori.

Tra gli industriali, bene il tecnologico Stmicroelectronics, che ha trainato la controllante Finmeccanica nonostante questa abbia avuto un avvio sofferto questa mattina.

Ha perso terreno Fiat, in calo di oltre due punti percentuali. Sul titolo ha pesato tra l’altro il downgrade di Deutsche Bank, che vede la quotazioni in discesa fino al target sul prezzo di €7.

Gli analisti tedeschi considerano Fiat come la casa automobilistica più debole in Europa, e affermano che “sarà difficile per la società raggiungere i target prefissati per il 2003″.

Va ricordato che Deutsche Bank è fra i principali azionisti di Fiat con il 2,4% del capitale.

Seduta in calo per i titoli energetici con Italgas e Saipema guidare i ribassi. Unica nota positiva del settore è stata Snam Rete Gas.

Poco sopra le quote della vigilia le azioni Enel, nel giorno dell’annuncio della vendita di un’altra Genco e della presentazione dei dati trimestrali.

Sul Midex ha chiuso in calo Alitalia, malgrado le parole dell’amministratore delegato sul possibile raggiungimento del breakeven già da fine anno.

In rosso anche il settore del lusso, mentre al rialzo si è distinta Benetton.

Tra gli altri titoli, è restata sospesa ancora oggi Cirio, alla ricerca di un piano per il salvataggio.

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