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PIAZZA AFFARI: IL MIBTEL CHIUDE IN RIALZO (+0,18%)

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Il Mibtel ha chiuso in rialzo dello 0,18% e il Mib 30 in rosso dello 0,14%, ma quella di oggi è stata senza dubbio la giornata della Scuderia Agnelli. Qualcosa si era già intuito dopo i forti rialzi di ieri di alcuni titoli del Gruppo di Torino. Poi stamane mancavano al cancelletto di partenza le Toro Assicurazioni e le Magneti Marelli già sugli scudi ieri. La Fiat ha prima annunciato un comunicato a mercati fermi, ma ha poi anticipato il tutto dando notizia del lancio di una Offerta pubblica d’acquisto totalitaria sulle due società già controllate Toro e Magneti Marelli.

Con le due Opa il presidente della Fiat, Paolo Fresco, mette altri due tasselli nella sua strategia di razionalizzazione e consolidamento del gruppo in vista di possibili alleanze e accordi. L’acquisizione dell’intero capitale sociale della Toro Assicurazioni e della Magneti Marelli vuole infatti garantire la massima flessibilità per sfruttare qualsiasi opportunità si dovesse presentare, sul piano commerciale, industriale o finanziario.

Gli investitori così non sono rimasti a guardare e per le Fiat il rialzo è stato del 3,01%, le privilegiate sono salite del 5,1% e le risparmio del 2,07%. Per quanto riguarda le due società oggetto dell’Opa, nei 55 minuti di contrattazione, sono salite alle quote della prevista Opa. Così le Toro sono salite del 23,05% le privilegiate del 30,2% e le Risparmio del 30,77%.

Le Magneti Marelli hanno seguito lo stesso cammino salendo del 21,82% e del 32,13% le Risparmio.

Sono salite del 10,62% le Rinascente in vista probabilmente di un riassetto all’interno del Gruppo Agnelli. In negativo invece le Ifil (-1,77%) con il fiato corto dopo i forti rialzi di ieri.

Oltre al calo dei telefonici, con le Olivetti in caduta del 4,52%, l’alro tema della seduta sono state le Alitalia (+5,79%) regine del Mib 30.

Per l’ex compagnia di bandiera si torna a parlare di un rifiorire dell’amore sempre con la compagnia olandese, Klm. Ma secondo alcune fonti ci sarebbe anche la possibilità di un’Opa non ostile sul 20% del capitale Alitalia da parte della società dei Paesi Bassi.