Piazza Affari riparte da quota 33.096 punti per il Mibtel e da 48.171 per il Mib30 dopo una seduta, quella di venerdì, prevalentemente tecnica.
Gli operatori sono convinti che solo tra oggi e domani si potrà capire da che parte andrà il mercato. Il Fib intanto ha aperto in rialzo di 17 punti a quota 48.400.
“E’ un mercato condizionato ancora dall’incertezza sull’esito delle presidenziali americane – commenta a Wallstreetitalia l’operatore di una primaria Sim – e di conseguenza è condizionato dal Nasdaq, ma la voglia di crescere c’è”.
Il listino appare diviso a metà, tra telefonici e tecnologici sottoperformati e bancari e assicurativi che continuano a volare.
“Bisogna ricominciare a curarsi dei telefonici – è il consiglio dell’operatore interpellato da Wallstreetitalia – si tratta di un settore che va riscoperto; quando una giornata è debole è il caso di accumulare”.
Telecom Italia e Tim hanno cominciato a muoversi in territorio positivo nella fase di pre-apertura. Oggi l’amministratore delegato di Tim Marco De Benedetti presenterà a Francoforte i risultati trimestrali.
C’è attesa per il debutto di Cattolica Assicurazioni sul listino ufficiale. Il titolo era già quotato sul Terzo Mercato.