Piazza Affari ha chiuso in piatta nonostante gli importanti dati macroeconomici provenienti dagli USA: l’indice sulla fiducia dei consumatori dell’ Università del Michigan, a metà novembre è infatti salito a 83,5 da 82,7, in rialzo rispetto alle previsioni (78,5).
Il Mibtel ha segnato un calo dello -0,74%, il Mib30 dello 0,87%, il Midex dello 0,49% e il Numtel del 3,34%.
Il comparto del risparmio gestito ha chiuso in rosso: le vendite hanno interessato Bipop Carire (-2,6%), Fideuram (-2,07%) e Mediolanum (-1,23%).
Su quet’ultimo titolo Goldman Sachs ha confermato il giudizio “Market outperformer” ma non è servito al titolo.
Tra i bancari hanno chiuso in rosso Banca MPS (-3,50%) e Banca di Roma (-3,37%), al centro di indiscrezioni di stampa, poi smentite sulla presunta cessione della quota di Mediobanca, che ha chiuso invariata.
Tecnologici
STMicroelectronics (-1,87%) è scivolato a €35,65, mentre la controllante Finmeccanica (-0,90%) si è allontanato dalla resistenza a €1.
Scuderia Pirelli
Oggi è stato il giorno della trimestrale di TIM, che ha chiuso debole dietro le aspettative degli analisti sulla trimestrale (-0,39%): tutti i titoli della filiera hanno chiuso in lettera tranne Pirelli (+0,48%). In calo dunque Olivetti (-2,23%) , Seat Pagine Gialle (-1,16%) e Telecom Italia (-1,95%).
ENI (+1,02%) ha recuperato ancora terreno dopo il calo dei giorni scorsi legato al costo del prezzo del petrolio.
Da segnalare anche la performance di HDP (+3,53%) che ha chiuso a €3,37.
Sul Midex c’è stato il rush finale di Alitalia (+4,07%).
Sul Nuovo Mercato e.Planet (-32,81% a €6) ha avuto un andamento altalenante ed è stata più volte sospesa al ribasso dopo il rimbalzo del 200% di giovedì che sembrava inarrestabile. Hanno chiuso in flessione anche e.Biscom (-1,63% a €45,25) e Tiscali (-3,23% a €8,44) su prese di profitto.
