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PIAZZA AFFARI: EDITORIALI, E’ UNA CRESCITA SANA?

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A Piazza Affari gli editoriali hanno messo il turbo, sia sul Mib30 che sul Midex.

L’andamento del comparto sta animando due scuole di pensiero tra operatori ed analisti, divisi sulla chiave di lettura di questa crescita.

Mario Spreafico, gestore di Popolare Lodi Fondicri, ha detto a Wall Street Italia che “il comparto dei media ha già scontato il rallentamento economico e la conseguente caduta della raccolta pubblicitaria”. Secondo il gestore dunque il grande pessimismo è ormai alle spalle.

Diversa l’opinione di alcuni analisti.

L’analista di una Sim italiana che chiede di non essere citato afferma che “il mercato è fermo e anzi non sappiamo se davvero ripartirà nel 2002”. E’ anche vero tuttavia, come fa notare a Wall Street Italia, che alcuni titoli possono avere sul lungo termine possibilità di crescita. E’ il caso, dice, di Cairo Communication.

Donatella Principe, analista di banca Popolare di Vicenza, rimarca con Wall Street Italia il fatto che non ci sono fondamentali a giustificazione di questo rialzo, che riguarda comunque non solo il settore dei media, ma tutto il mercato.

“Direi anzi che editoriali e media – dice – sono una delle espressioni più chiare a dimostrazione dell’irrazionalità del mercato; dal 1999 al marzo del 2000 è stato fatto il grande errore di considerarlo un comparto growth, in crescita, mentre in realtà non può assumere le performance che gli stiamo attribuendo”.

Principe aggiunge che capirebbe un movimento rialzista improntato alla selettività, dove per esempio Mondadori avrebbe buoni motivi per crescere,e non invece, come sta accadendo, un movimento corale.

Mondadori, spiega l’analista, è meno esposta ai movimenti pubblicitari e tra i suoi clienti inserzionisti ha quelli operanti in settori, come moda e cosmetici, che fino al terzo trimestre del 2001 hanno investito in pubblicità a tassi di crescita a due cifre.

Quanto alla crescita di Mediaset, per Principe non ci sono grossi motivi che possano giustificarla appieno. “Salvo il fatto – riflette – che con l’avvento di Marco Tronchetti Provera in Olivetti e quindi in Seat Pagine Gialle, leggi La7, è venuto meno il terzo polo televisivo. Questo in prospettiva significa che gli introiti pubblicitari non dovranno essere spartiti fra più soggetti. E’ rimasto il duopolio”.

Mediaset cresce del +4,97% a €7,33.

Mondadori cresce del +2,48% a €6,89.

L’Espresso cresce del +5,84% a €2,82. .

SG Securities ha confermato il rating “Hold”, cioè tenere, sul titolo L’Espresso, con un target sul prezzo a €2,8 in vista dei trimestrali che saranno annunciati domani, mercoledì.