Piazza Affari a metà seduta si presenta impacciata e senza particolari spinte, nè in senso positivo nè in negativo.
Bisogna dire che dopo un’apertura a due direzioni, e un momento di debolezza intorno alle 12:00, ora tutti e quattro gli indici sono in positivo, benchè vada segnalato che Mibtel e Mib30 sono in ripiegamento rispetto all’avvio.
Il mercato tentenna di fronte alla possibilità che precipiti la situazione diplomatica internazionale che vede contrapposti Usa e Iraq.
Inoltre c’è attesa per oggi pomeriggio, quando il presidente della Federal Reserve, Alan Greenspan, parlerà dello sviluppo dell’economia mondiale.
Sono in arrivo anche importanti dati macroeconomici Usa, mentre in ambito europeo gli occhi sono puntati sulla Germania, da dove arriveranno nel primo pomeriggio le segnalazioni sulla fiducia dall’indice Zew.
Il Mib30 vede oggi l’apprezzamento generale dei titoli della galassia di Marco Tronchetti Provera, fatta eccezione per Pirelli, in forte calo dopo la trimestrale.
Bene invece Olivetti e Seat Pagine Gialle, ma anche Telecom Italia che, nonostante una crescita contenuta, dimostra di non temere almeno per il momento la possibilità di una riduzione dei propri margini di profitto.
Denaro su Tim, in buona crescita malgrado un sospetto switch a favore di Vodafone.
Il segno più si affianca oggi ai titoli editoriali e media. Ne approfitta per esempio Mediaset, di cui sono attesi oggi dati trimestrali positivi. Si muovono bene sul Midex anche Espresso e Mondadori.
Tra gli industriali, bene il tecnologico Stmicroelectronics, che riesce alla fine a trainare la controllante Finmeccanica nonostante questa abbia avuto un avvio sofferto questa mattina.
Cede terreno Fiat, in calo di oltre tre punti percentuali. Sul titolo pesa tra l’altro il downgrade di Deutsche Bank, che vede la quotazioni in discesa fino al target sul prezzo di €7.
Gli analisti tedeschi considerano Fiat come la casa automobilistica più debole in Europa, e affermano che “sarà difficile per la società raggiungere i target prefissati per il 2003″.
Va ricordato che Deutsche Bank è fra i principali azionisti di Fiat con il 2,4% del capitale.
In calo tutti i bancari fatta eccezione per Mediobanca e Antonveneta. Male IntesaBci, e male anche San Paolo Imi che domani diffonderà i risultati trimestrali.
Negativo il risparmio gestito, con
Fineco e Mediolanum.
Tra gli energetici è positiva solo Italgas.
In ribasso Enel, comunque al centro dell’attenzione per le offerte su una Genco.
Sul Midex sono in calo Alitalia e il settore del lusso, mentre al rialzo si distingue Benetton.
Tra gli altri titoli, resta sospesa ancora oggi Cirio, alla ricerca di un piano per il salvataggio.
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