Piazza Affari e le altre borse europee sono passate in negativo, nonostante l’aiuto fornito dai future sugli indici Usa che crescono, sia pure modestamente.
A Milano riescono a tenersi a galla il Midex e il Numtel, ma con forza inferiore rispetto all’apertura.
Il Mibtel e il Mib30 hanno cambiato segno. Fra le trenta blue chip i maggiori ribassi sono di Popolare Verona e Novara, Unicredito e Telecom Italia.
Resiste, invece, molto bene Capitalia, che è il titolo più scambiato, dietro i rumor di movimenti nel capitale.
Nel resto d’Europa i principali indici, partiti in positivo, hanno prefertito invertire la rotta, con l’imperativo di prendere profitto.
Così come in avvio Parigi era negativa in controtendenza; ora è Madrid a muoversi su un piano diverso: l’Ibex guadagna lo 0,10%.
Perdite generalizzate su quasi tutti i settori, fatta eccezione per i telefonici e le assicurazioni.
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