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PIAZZA AFFARI DEBOLE, SEDUTA CONTRASTATA

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Piazza Affari ha chiuso in leggero ribasso una giornata piuttosto contrastata, e che ha tenuto poco conto dei dati macro-economici come l’indice Ifo tedesco, in peggioramento in ottobre rispetto alle attese, e i sussidi alla disoccupazione USA inferiori alle attese e l’indice del Michigan anch’esso migliore delle attese.

Con l’economia tedesca in difficoltà, come ha registrato l’indice tedesco, molti sperano che la Banca Centrale Europea operi un nuovo taglio dei tassi di interesse.

“E’ stata una seduta debole – ha commentato Marina Martina, trader di BNP-Paribas Equities Italia Sim – con un po’ di movimenti in rialzo e in ribasso. Gli investitori hanno preso un po’ di profitto in vista della chiusura di domani dei mercati americani che saranno poi aperti solo metà giornata venerdì”.

“Non c’è stata grossa attenzione ai dati pubblicati oggi – aggiunge l’operatrice – e con Wall Street a regime ridotto le attese sono per un mercato flat anche nel resto della settimana che probabilmente vedrà scambi ridotti”.

Oggi sono stati i TMT, cioè tecnologici, media e telefonici, ad appesantire il mercato, mentre hanno recuperato e consolidato bancari, risparmio gestito e finanziari in generale.

In mattinta si è messo in luce il lusso, sia sul Mib30 con Bulgari, che ha però poi chiuso in rosso, che sul Midex con Tod’s.

In positivo gli energetici, con ENI in prima fila grazie al prezzo del Brent, greggio di riferimento europeo, che a Londra è tornato in prossimità dei $19.

Il rialzo, che ha interessato in Europa anche altri petroliferi, in Italia ha incoraggiato Italgas e la controllata di ENI, Saipem.

Il Mibtel ha chiuso a -0,11%, il Mib30 a -0,11%, il Midex a +0,37% e il Numtel a +1,29%.

Tutto il risparmio gestito si è messo in vetrina ed in particolare a corso Mediolanum dopo le previsioni di una ripresa della raccolta nei prossimi mesi. In denaro anche Fideuram, così come Bipop Carire, al centro dell’attenzione nel giorno del consiglio di amministrazione e per un articolo pubblicato oggi da Il Giornale.

Secondo il Giornale 245 clienti sarebbero stati avvantaggiati da una particolare formula di gestione del risparmio, con conti a rendimento minimi del 4% o tassi fissi del 6%, anche con le borse a picco.

Quella odierna è una seduta di ripiegamento per HDP dopo le galoppate degli ultimi giorni. “Si tratta di un movimento tecnico”, asserisce un operatore. Ieri il presidente onorario di Fiat, Gianni Agnelli, ha confermato che è allo studio un progetto di scissione delle attività della moda da quelle editoriali del gruppo.

Tra gli editoriali, giornata negativa per Seat Pagine Gialle dopo il giudizio negativo da parte di Abn AMRO. Gli analisti della banca d’affari olandese hanno confermato il giudizio di Reduce sul titolo in vista delle nuove regole di pubblicazione delle pagine bianche telefoniche da parte dell’Authority italiana delle Comunicazioni.

In ribasso i telefonici, anche se le holding Olivetti e Pirelli sono rimaste vicino alle quote della vigilia. Il comparto ha sofferto in tutta Europa, specialmente dopo le operazioni annunciate da France Telecom e dalla olandese Kpn.

In un’intervista a Il Sole 24 Ore il numero uno della telefonia italiana Marco Tronchetti Provera non ha escluso sinergie con Mediaset.

Tra i tecnologici le prese di beneficio hanno colpito anche STMicroelectronics che sta tirando il fiato, dopo essere stato protagonista di un bel rally che dal minimo di €18,9 del 21 settembre scorso l’ha fatto crescere di quasi il 100%.

Sul Nuovo Mercato ha brillato ancora la stella di Tiscali, che crescere da alcune sedute e che nonostante le opinioni di alcuni operatori non ha intenzione di ritracciare.

Un portavoce del gruppo di Renato Soru ha smentito alcune voci di mercato che scommettono un prossimo trasferimento del titolo dal Nuovo Mercato al Mib30.

Volo in alto anche per Finmatica, con il mercato che scommette in vista di imminenti operazioni.

Sempre sul Nuovo Mercato, tra i titoli in forte rialzo anche Chl, società
specializzata nell’e-commerce ed e-business.

Il consiglio di amministrazione ha convocato l’assemblea straordinaria per ottenere delega a lanciare un aumento di capitale fino a un massimo di €4 milioni offerto in opzione agli azionisti e con sovrapprezzo.

Secondo Reuters, che ha riportato il commento di un analista, “l’operazione era inevitabile perché la
società ha un patrimonio netto di 28 miliardi di lire e secondo le mie stime chiuderà il bilancio 2001 in perdita per 27 miliardi di lire”.

A quel punto, spiega l’analista, piuttosto che aspettare la chiusura del bilancio e incorrere nell’obbligo ex articolo 2426 del codice (ricostituzione del capitale per perdite superiori a un terzo del patrimonio) “la società avrà preferito ricapitalizzare adesso”.

In forte perdita ePlanet, sospesa al ribasso dall’avvio con un calo teorico di quasi il 50%.

Secondo fonti vicine alla società i risultati dell’aumento di capitale saranno resi noti intorno al 27 novembre.