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PIAZZA AFFARI DEBOLE A META’ SEDUTA, RARI SCAMBI

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A metà seduta Piazza Affari è debole, con tutti gli indici in negativo. La situazione in Italia rispecchia quella in Europa.

I volumi sono irrisori. Il mercato si muove poco soprattutto perchè oggi, giovedì, molti paesi feteggiano la ricorrenza di Ognissanti, con la conseguenza che le banche sono chiuse e chi vuole fare trading può farlo solo online o attraverso le Sim.

“Non è una giornata dalla quale si può sperare di capire qualcosa, il mercato è fermo, i movimenti sono rarefatti e si concentrano su pochi titoli – dice a Wall Street Italia l’operatore di una Sim straniera che opera in Italia – forse qualcosa potrà muoversi in prossimità dell’apertura di Wall Street o, prima ancora, con l’arrivo dell’indice Napm USA relativo al mese di ottobre”.

“Il dato – spiega una analista di IntesaBCI – è atteso in calo a 45 punti, dai 47 di settembre; tutte le componenti dovrebbero essere al di sotto di quota 50 e in calo, con i ribassi maggiori per i prezzi pagati e le scorte. Il dato – continua l’analista – si riporterebbe così sui livelli di inizio estate, e confermerebbe la contrazione attesa per il settore manifatturiero del quarto trimestre”.

Il Mibtel segna un ribasso dello 0,91%.

Il Mib30 lascia lo 0,94%.

Il Midex lo 0,44%.

Il Numtel lo 0,23%.

Per quasi tutta la mattina qualche indicazione positiva è venuta dai future sui principali indici USA, che si sono mossi al rialzo, ma poi hanno iniziato a inviare segnali contrastanti.

Ieri, mercoledì, Wall Street ha chiuso in negativo, il Nasdaq in positivo ma è sceso nel dopo borsa.

Uno tra i titoli più volatili del mercato, ed uno dei più sensibili ai segnali da oltre Atlantico è STMicroelectronics, incerto sulla direzione da prendere.

Il titolo del gruppo italo-francese che produce semiconduttori non trova comunque aiuto nella notizia sulla vendita di chip nel mese di settembre.

I rari scambi che si registrano oggi a Piazza Affari sono concentrati su pochi titoli. Crescono Montedison risparmio ma scendono Montedison ordinarie in vista della conversione.

Perde pesantemente quota Fiat dopo il profit warning sui conti per il 2001.

Allo stesso modo cade a picco, nel risparmio gestito, Bipop Carire, in netta controtendenza rispetto al settore, che invece è in rialzo come dimostrano le performance di Mediolanum e Fideuram.

Bene Mediaset sul Mib30, uno dei rarissimi titoli al rialzo tra le blue chip.

Sul Nuovo Mercato, la nuova acquisizione in Olanda da parte di Tiscali non sta aiutando il titolo, che perde terreno.

Cresce invece e.Biscom, che sembra prepararsi a entrare nel capitale della rete televisiva La7.