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PIAZZA AFFARI COMINCIA BENE LA SETTIMANA

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Apertura di settimana positiva per Piazza Affari che dopo una partenza debole per i segnali negativi che arrivavano dall’America, ha invertito la rotta sulla scia delle buone notizie di Amazon.com.

Gli investitori che in mattinata hanno premiato principalmente i titoli energetici, dopo l’inizio delle contrattazioni USA, hanno comprato anche i TMT (Telefonici, media e tecnologici).

I mercati dopo la partenza al rialzo del Nasdaq e del Dow Jones hanno messo da parte anche le attese su quanto farà la Banca Centrale Europea sui tassi di interesse della zona euro. Le aspettative degli analisti sono per un taglio dello 0,25%, anche se ancora è viva una certa perplessità.
(Vedi anche Tassi UE: mercoledì previsto taglio dello 0,25%.

A fine seduta il Mibtel ha chiuso a +1,07% a 27.803 punti, il Mib30 a +1,39% a 39.710 punti, mentre il Numtel +0,27% a 3.653 punti.

Tra i titoli che hanno mosso di più gli scambi troviamo Mediaset (+4,86% a €11,06) che questo pomeriggio, al termine dell’assemblea, ha comunicato i dati del 2000, chiuso con un utile netto di 819,9 miliardi di lire. Gli editoriali hanno registrato anche la corsa di Seat Pagine Gialle (+2,63% a €1,328) mentre L’Espresso (-0,74% a €6) ha recuperato le perdite accusate in apertura.
(Vedi Piazza Affari: Seat e Mediaset mettono le ali e anche Piazza Affari: pesante l’Espresso, bene Mediaset)

Tutti in rialzo i telefonici che hanno invertito la rotta con i primi segnali positivi dai futures americani. Oggi il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri ha detto che con lo 0,5% detenuto in Olivetti (+0,64% a €2,345) il gruppo milanese intende “sedersi a un tavolo e poter dire qualcosa per quanto riguarda le strategie” nel settore delle telecomunicazioni.

Telecom Italia (+1,76% a €12,18) ha attirato l’attenzione per le voci, smentite da Vienna, di un suo interesse al 51% di Telekom Austria.
(Vedi Piazza Affari: il mercato preferisce Telecom It.)

Gli energetici hanno ricevuto un impulso positivo dalla mega-operazione condotta dalla tedesca E.On in terra inglese. Ne ha beneficiato, tra gli altri, Edison (+2,16% a €10,67) ed ENI (+1,75% a €7,58).
(Vedi Piazza Affari: su gli energetici su scia E.On)

Giornata in rosso per STMicroelectronics (-1,61% a €37,25) sulla debolezza che trapela dall’orizzonte americano per quanto riguarda il settore dei chip.

Titoli finanziari in rialzo. Da una parte, nel settore degli assicurativi, ha corso Alleanza Assicurazioni (+3,71% a €14,63); tra i bancari ottimo passo per San Paolo Imi (+2,3% a €15,33).

Sul Nuovo Mercato che oggi non ha brillato si è fatta notare Novuspharma (+16,32% a €36,5). Il titolo biotecnologico è stato ben comprato ed è uno dei dieci migliori titoli di tutto il listino. Nelle precedenti sedute aveva invece vissuto un momento di forte depressione.
(Vedi Piazza Affari: Novuspharma regna sul Nuovo Mercato e anche Biotech: Novuspharma, societa’ scalabile)

Ancora una seduta di rialzi per Montedison (+2,72% a €2,91) che anche oggi ha visto forti volumi legati allo scontro tra le due cordate che da settimane stanno infiammando il titolo. (Vedi anche Piazza Affari: Montedison senza freni e anche Piazza Affari: Migliori e peggiori di marzo)