Cofide, finanziaria di Carlo De Benedetti e holding di controllo del gruppo Cir, sottoporrà all’assemblea degli azionisti del 25 gennaio prossimo la proposta di conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in ordinarie con godimento 1 gennaio 2001 con un
rapporto uno a uno e senza conguaglio.
Con la conversione la quota di controllo della
società, in mano alla Carlo De Benedetti & figli Sapa, scenderà al 34,71% dal 43,23% attuale.
Cofide ha preso questa decisione vista “la progressiva disaffezione degli investitori verso le azioni di risparmio”.
Il titolo, sospeso dalla contrattazioni fin da prima dell’apertura della borsa, questa mattina, tornerà agli scambi poco dopo le 13.
