Piazza Affari ha chiuso con gli indici vicini alla parità una giornata dai bassi volumi di Ferragosto.
L’affare Sai-Fondiaria, il rialzo di STMicroelectronics e degli energetici e il calo dei telefonici hanno dominato la giornata.
Il Mibtel ha chiuso con un guadagno dello 0,02%, il Mib30 dello 0,03% e il Numtel lo 0,3%.
I titoli petroliferi come Eni e Saipem sono stati trainati dalla notizia che l’Arabia Saudita, il principale produttore di greggio al mondo, ha detto ai suoi clienti in Giappone e Sud Corea che ridurrà l’offerta del 16-17%, innescando voci di un taglio Opec a settembre.
I finanziari hanno chuso misti divisi tra assicurativi come Ras che sono saliti e molti bancari che hanno ceduto terreno come MPS, Fideuram e Rolo Banca.
Le azioni di Fondiaria hanno guadagnato circa il 5% salendo verso il livello di €7,7 al quale dovrebbe essere offerta un’eventuale Opa da parte di Sai e Mediobanca, che invece hanno perso terreno.
SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:
Il caso Sai-Fondiaria
Una nota di Goldman Sachs ha tirato su il comparto dei semiconduttori facendo schizzare in alto STMicroelectronics e, di riflesso, Finmeccanica.
SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:
Chip: Goldman fa volare STMicroelectronics e anche Chip: Goldman positiva sul settore
Pesanti invece i telefonici che hanno chiuso tutti con leggeri ribassi e con discreti volumi su Olivetti
Al Nuovo Mercato hanno guadagnato Vitaminic, Gandalf e eBiscom mentre Tiscali è rimasta praticamente invariata.
SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:
Piazza Affari: I titoli chiave del 13 agosto