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PIAZZA AFFARI CHIUDE IN CALO UNA SEDUTA PRUDENTE

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Seduta prudente e per gran parte passata in attesa delle parole del numero uno della Federal Reserve, Alan Greenspan, questo pomeriggio in audizione al Senato USA.

La reazione del mercato è stata tutto sommato contenuta con gli indici che sono migliorati ma solo leggermente verso le 16:00. Gli investitori, infatti, hanno preferito aspettare per fare una valutazione complessiva piu’ organica, soprattutto in relazione ai tassi di interesse.

Il Mibtel si e’ fermato in calo dello 0,58% a 29.907 punti, il Mib30 a -0,62% a 42.972 punti e il Numtel a 4.779 punti (-0,33%).

“I mercati europei e americani hanno reagito sostanzialmente bene – commenta un operatore a WallStreetItalia – perche’ il presidente della Fed ha confermato il quadro economico che il mercato gia’ scontava e la possibilita’ di un taglio dei tassi nella prossima riunione del Fomc di marzo. In generale Greenspan vede un forte rallenatmento dell’economia nel corso dell’anno per poi avere una ripresa nel 2002”.

In attesa e durante le parole del numero uno della Fed, la borsa milanese è stata pero’ colpita dalle vendite un po’ su tutti i comparti, ma in particolare sui telefonici.

Le tlc hanno subito l’effetto Orange che oggi ha debuttato in modo deludente sulle Borse di Parigi e Londra, malgrado l’offerta fosse stata fissata nella forchetta minima del prezzo.

“Il debutto deludente di Orange – commenta un analista – costringe gli operatori a rivedere i multipli di tutte le societa’ di telefonia mobile”.

Hanno cosi’ chiuso in rosso tutti i titoli della scuderia Colaninno: TIM a €7,660 a -3,47%; Olivetti €2,585 a -1,75% e Telecom €12,360 a -0,27%. (Vedi Piazza affari: Tlc in lenta ma continua discesa e anche Borse Ue: Delude Orange e porta giù le Tlc e anche Borsa Parigi: Orange debutta in rialzo del 4,2%)

Sul Mib30 buona prestazione per Autostrade (€7,170 a +1,26%) sulla scia delle voci, rilanciate anche dalla stampa, di un disimpegno da Blu. (Vedi Piazza Affari: Autostrade sale sull’onda Blu).

In recupero per gran parte della seduta Seat Pagine Gialle, che ha chiuso stabile a €1,845, protagonista di un rimbalzo tecnico dopo il forte calo della vigilia che pero’ si e’ sgonfiato nel pomeriggio. (Vedi Piazza Affari: Seat prova a crescere).

Ma a soffrire oggi è stato tutto il comparto editoriale e in particolare Mediaset (€12,2 a -4,17%). Un trader ha affermato che il titolo risente del calo della francese Tf1 colpita da una riduzione del target price. (Vedi Piazza Affari: editoriali in difficolta’)

Debole Pirelli (€3,880 a -0,13%) malgrado Standard & Poor’s abbia dato una valutazione del titolo pari a €5,5, con un potenziale di apprezzamento rispetto agli attuali corsi del 39%. Gli analisti hanno espresso un giudizio di “Buy”, cioè “Comprare”.

Sul Midex il mercato invece ha penalizzando pesantemente Bulgari (€11,300 a -5,26%), che ha annunciato la costituzione di una joint venture con il gruppo USA Marriot nel settore degli hotel di lusso. Il titolo, secondo gli operatori, ha ceduto perché almeno in questa fase il mercato non vede un ritorno economico immediato. (Vedi Piazza Affari: Bulgari scivola del 4,84%).

Sul Nuovo Mercato sono cresciute Acotel (€108 a +1,85%) e Engineering (€47,8 a +2,55%) e Reply (€21,650 a +0,89%), dopo la diffusione dei dati di bilancio. (Vedi Utili: Acotel, 529 milioni di lire nel quarto trimestre e anche Utili: Reply, +63% a 12,9 miliardi di lire nel 2000 e anche High-Tech: Engineering, +29% fatturato nel 2000)

In ribasso Vitaminic (€35,150 a -3,38%) dopo che la sentenza della Corte d’Appello federale di San Francisco ha messo un’ipoteca su Napster e la possibilità di scaricare musica gratuitamente da Internet.

Per la seconda seduta consecutiva, invece, gli investitori si sono rifugiati nel comparto finanziario, premiando in particolar modo gli assicurativi come Generali (€40,550 a +1,05%) e RAS (€16,060 a +0,49%). (Vedi Piazza Affari: denaro per gli assicurativi)