Società

PIAZZA AFFARI CHIUDE CON UN RIALZO DIFFUSO

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Piazza Affari ha chiuso in rialzo, non lontano dai massimi, una seduta comunque fiacca che ha visto volumi in calo rispetto alla media.

Milano è partita subito con il segno più e lo ha mantenuto per tutta la seduta, calando solo dietro al rallentamento di Wall Street che è partita in denaro per poi ritracciare in prossimità della chiusura degli indici italiani.

“E’ stata una giornata positiva ma senza mordente – ha commentato un trader di una Sim estera che preferisce mantenere l’anonimato per politica aziendale – che è stata smorzata dai volumi inferiori di circa €500 milioni rispetto alla media”.

“E’ palese che i mercati sono in una fase di attesa, anche se non si capisce bene cosa. Certo l’occhio va ai resoconti del conflitto in Afghanistan, ma credo che facciano più paura i risultati delle trimestrali americane” ha commentato l’operatore.

In chiusura il Mibtel ha segnato +1,42%, il Mib30 +1,50%, il Midex +1,49%, il Numtel +4,08%.

Tra gli argomenti del giorno:

Ha rimbalzato tutto il risparmio gestito e Mediolanum ha conteso il primato a Bipop Carire che oggi ha recuperato terreno dopo la caduta del 20% delle ultime due sedute. Sul titolo influisce l’attesa per la presentazione del piano industriale. Ma non solo (Vedi BIPOP PER CONVINCERE DOVREBBE ARRIVARE A €2,08).

Sul titolo che appartiene al gruppo del Biscione hanno invece pesato le parole positive di Ennio Doris sui risultati della raccolta e il Buy emesso da Merrill Lynch. Per la banca d’affari americana “le prospettive di crescita di lungo periodo dell’azienda sono solide, nonostante si aspetti che la raccolta alla fine del terzo trimestre scenda in conseguenza del calo del mercato”. (Vedi PIAZZA AFFARI: UPGRADINGS & DOWNGRADINGS/3)

Il settore bancario, nella positività generale, è stato piuttosto effervescente. Voci di mercato hanno portato in alto il titolo BNL (Vedi PIAZZA AFFARI: IL MERCATO SCOMMETTE SU BNL).
Vedi anche RUMORS sul menu in cima alla pagina, nella sezione INSIDER. Abbonati subito! E’ in offerta speciale fino al 30 novembre!.

Ha fatto notizia anche Banca di Roma, che ha perso terreno subito dopo l’annuncio della revisione al ribasso dei target sugli utili nei prossimi tre anni, per poi chiudere in leggero rialzo (Vedi UTILI: BANCA DI ROMA LANCIA PROFIT WARNING).

Il settore energetico è stato interessato dall’acquisto a sorpresa del 40% della Camuzzi da parte dell’ENEL. Le prime valutazioni degli analisti sono state positive, ma il titolo ha annullato rapidamente i guadagni dopo l’annuncio dell’operazione. (Vedi PIAZZA AFFARI: ENEL ACQUISTA 40% CAMUZZI).

Gli editoriali hanno vissuto una seduta di ricoperture che hanno interessato anche L’Espresso, quotato sul Midex. Il titolo ha sofferto nella prima parte della seduta della bocciatura di Ubs Warburg (Vedi PIAZZA AFFARI: L’ESPRESSO AL PALO DOPO DOWNGRADE)

In rialzo anche Mediaset i cui uffici sono stati visitati nuovamente dalla Guardia di Finanza. (Vedi PIAZZA AFFARI: MEDIASET NON TEME PERQUISIZIONI)

Tutti i titoli del settore delle telecomunicazioni hanno il segno più insensibile, nel bene o nel male, alle notizie che giungono da oltre confine (Vedi UTILI: PHILIPS, 3° TRIM PERDITE PER €799 ML e TLC: CHIUDE CONCERT, TAGLIATI 2.500 POSTI LAVORO).

STMicroelectronics è cresciuto bene ma con scambi non eccezionali. Il mercato attende il prossimo conto trimestrale (Vedi STM CRESCE E SCOMMETTE SU TRIMESTRALE).

Del rialzo di STM ha goduto anche la controllante Finmeccanica che però si è avvantaggiata anche di una nuova operazione di una sua controllata. (Vedi PIAZZA AFFARI: GLOBALSTAR SPINGE FINMECCANICA)

Sul Nuovo Mercato si è distinto in mattinata il comparto biotecnlogico (Vedi PIAZZA AFFARI: IL BIOTECH CON IL VENTO IN POPPA).

In deciso rialzo anche Datamat. Il mercato è entusiasta della notizia che la società quotata sul Nuovo Mercato, attiva nell’information e communication technology, prevede per la fine dell’anno un fatturato in crescita del 30%. (Vedi PIAZZA AFFARI: DATAMAT, LA GUERRA LE FA BENE)