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PIAZZA AFFARI CHIUDE CON GLI INDICI IN POSITIVO

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Piazza Affari ha chiuso in positivo una giornata molto sottile sul fronte dei volumi.

“Gli scambi sono stati esigui, ma il fenomeno è tipico di questi giorni di festa – ha detto a Wall Street Italia l’operatore di una Sim italiana – il mercato si è limitato a concentrarsi sui pochi titoli che hanno catalizzato l’attenzione degli investitori, cioè Bipop Carire e Lottomatica”.

In generale, il listino si è mosso bene fin dall’apertura, in linea con le altre principali borse europee.

Il Mibtel ha chiuso a +1,54%

Il Mib30 ha chiuso a +1,67%

Il Midex ha chiuso a +1,33%

Il Numtel ha chiuso a +2,17%

La protagonista del Mib30 è stata oggi Bipop Carire, nel giorno del consiglio di amministrazione.

Il rialzo non è stato dettato dalla buona intonazione che ha caratterizzato tutto il settore del risparmio gestito, ma dalle attese per la soluzione dei problemi con i creditori e del suo futuro assetto azionario.

Banca di Roma ha comunque smentito le voci su un piano d’azione che riguarda la banca bresciana e sul listino ha perso terreno.

L’indiscrezione di un pissibile taglio della produzione di petrolio pari a 1,5 milioni di barli al giorno ha restituito tono a ENI, che ha vissuto una giornata in gran spolvero riuscendo nel finale a infrangere la soglia dei €14.

Domani, al termine della riunione straordinaria dei paesi Opec al Cairo, si avrà la conferma della decisione che dovrebbe far lievitare il prezzo del greggio. Già oggi, sulle attese, sia il Crude che il Brent, greggi di riferimento americano ed europeo, sono cresciuti.

Bene tutti i media, sia sul Mib30, con Mediaset, HDP, Seat Pagine Gialle in positivo, sia sul Midex.

E’ vero tuttavia che l’andamento del settore si è fatto più cauto nel corso della giornata. Solo HDP è andata avanti con decisione, sulle attese della dismissione del settore della moda.

Hanno chiuso in denaro i telefonici, con la sola eccezione di Pirelli, che è rimasta al di sotto della parità.

Nonostante abbia sottoperformato rispetto all’Eurostoxx di settore, ha chiuso positivamente, in particolare, Telecom Italia.

Secondo indiscrezioni di stampa la società è in procinto di vendere Telespazio a Finmeccanica per €350-500 milioni.

In rialzo hanno terminato la giornata la stessa Finmeccanica e la controllata STMicroelectronics.

Questo titolo in particolare è cresciuto sulla spinta impressa a tutti i mercati europei dai titoli tecnologici.

A parte il risparmio gestito, quest’oggi ha avuto un buon passo anche il settore bancario.

BNL in particolare ha segnato un consistente guadagno dopo la notizia che il gruppo De Agostini ha alzato la sua offerta a €6,55, e che BNL (e Olivetti, altro grosso azionista di Lottomatica) ha aderito.

Per BNL è stata calcolata una plusvalenza di €207 milioni dalla cessione della sua quota nella società.

Lottomatica ha invece perso terreno, allineandosi ai livelli della nuova offerta.

E’ stata potente la ripresa di IntesaBci, dopo l’accordo preliminare con Banco Itau per la cessione della controllata Sudameris.

Un operatore ha notato che il titolo si sta riprendendo con un po’ di ritardo dall’ondata di vendite che aveva colpito il comparto bancario nelle scorse sedute.

Sul Nuovo Mercato Tiscali ha guadagnato terreno, sebbene non sia stato tra i migliori del settore della New Economy.

La migliore performance è stata di Chl, che si è trovata a guadagnare anche sette punti percentuali nel corso della seduta.