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PIAZZA AFFARI CHIUDE COL BOTTO, MIB30 +4,61%

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Seduta tutta in gran denaro per Piazza Affari che finalmente è riuscita a mettere a segno un corposo rimbalzo, dopo essere rimasta sempre alla finestra nei precedenti recuperi dei listini a livello mondiale.

Oggi gli acquisti l’hanno fatta da padrona sul comparto assicurativo, dopo le legnate raccolte la scorsa settimana. Il comparto non ha beneficiato di nessuna notizia in particolare ma i timori di possibili fallimenti di alcuni tra i big europei e non solo, si sono sciolti come neve al sole.

La gran corsa milanese ha accelerato dopo la partenza dei mercati statunitensi , che al pari di quelli nostrani offrono prezzi da saldo per molti titoli. Così a Wall Street, pochi minuti dopo l’apertura delle contrattazioni sul Dow Jones era scattato il blocco degli ordini automatici di acquisto , una misura per evitare gli eccessi di rialzo.

A sostenere i mercati Usa sono soprattutto i guadagni del dollaro nei confronti dell’euro e dello yen. In particolare il biglietto verde è arrivato a testare il livello più alto delle ultime tre settimane sulla moneta nipponica. Molti economisti, guardando al dollaro, ritengono che la sua ripresa anticipera’ quella del mercato azionario, essendo la moneta un attendibile termometro della fiducia degli investitori verso gli asset Usa.
Altri aggiungono come i mercati azionari abbiano toccato il fondo e che abbiano ormai gia’ scontato le notizie negative. Confortanti sono state le dichiarazioni di Lehman Brothers e di J.P. Morgan. La prima ha affermato che il recente tracollo he reso ora il mercato piu’ appetibile, considerate le opportunita’ che offre. La seconda ha annunciato l’acquisto di titoli del mercato azionario a livello globale. Portano il segno piu’ anche gli utili positivi comunicati prima dell’inizio della seduta che fanno sperare nel recupero dei profitti societari.
Così Milano non è rimasta a pensare sull’origine del rialzo (rimbalzo o inversione di tendenza?) ma ha iniziato a correre chiudendo lontana dall’apertura e da metà giornata .

“E’ stata una bella giornata di denaro – ha commentato un operatore di una primaria sim milanese che ha chiesto l’anonimato per politica aziendale – con i portafogli scarichi e la corsa a ricoprirsi. In queste condizioni basta anche poco per muovere il mercato e infatti anche i volumi sono stati normali, non certo esagerati”.

“Dopo i massacri della scorsa ottava, il comparto assicurativo oggi sembra aver cambiato marcia anche se già la consumer confidence attesa per domani potrebbe far dimenticare i guadagni di oggi” ha concluso il trader.

Il Mibtel si è fermato a +4,13% a 18.549 punti.
Il Mib30 ha guadagnato il 4,61% a 25.134.
Il Midex è salito del 3,88% a 23.142 punti.
Il Numtel ha chiuso in rialzo del 3,76% a 1.353 punti.

I filoni della giornata sono stati tre: gli assicurativi, Stm e Fiat.

Il gran rimalzo del comparto assicurativo ha premiato tutti i titoli e in particolare Ras, Allenza, Mediolanum. Nel generale rialzo del mercato, hanno seguito anche i bancari.

Tra questi anche Banca Fideuram che ha approvato l’acquisizione di Banca San Paolo Invest tramite il suo conferimento da parte di San Paolo Imi contro un aumento di capitale da €236,4 milioni a €254,8 milioni (godimento 1 gennaio 2002).

Sul fronte tecnologico, Stmicroelectronics ha catalizzato l’attenzione degli investitori dopo la notizia del disinvestimento da parte di France Telecom.

Il titolo tuttavia non ha reagito male e si è apprezzato anche in virtù della voglia di riposizionare gli investimenti.

Fiat è andata forte per tutta la seduta. Un momento di forti vendite si è avuto in concomitanza con la presentazione dei risultati trimestrali , apparsi misti alla comunità finanziaria. I risultati del settore auto sono stati ancora negativi e un po’ peggiori delle attese, mentre per il resto come per l’indebitamento, i dati sono stati in linea con il consensus.

Gli acquisti sono arrivati anche sull’onda del prestito convertibile ottenuto lo scorso week-end. Non ha avuto eco in borsa la notizia del ritrovamento di un ordigno esplosivo in una delle sedi del Lingotto a Milano.

Anche i telefonici hanno segnato un rialzo generalizzato sulla scia di una vivacità ritrovata anche nel resto d’Europa. A fare da apri pista è stato Tim, in deciso rialzo.

Va registrata comunque, sul fronte dele tlc, la giornata difficile di Ericsson.

Sul Midex voci su Alitalia hanno lanciato il titolo. Ottimo anche l’andamento di Acea, superata solo dalla corsa di Fondiaria .

Sul Nuovo Mercato, ottima Freedomland in seguito all’operazione conclusa con Interactive. Inoltre, gran corsa del piccolo settore della biotecnologia, con Biosearch che ha superato un guadagno di quindici punti percentuali.

In denaro anche Tiscali.

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