Piazza Affari a metà giornata ha spazzato via i modesti guadagni dell’avvio, in attesa che apra i battenti Wall Street, ma con l’occhio ai future che preannunciano un inizio difficile dopo il rialzo della vigilia.
Gli occhi del mercato sono tutti puntati su Fiat, sulla situazione occupazionale e societaria, ma anche sul destino del titolo in borsa.
Oggi alle 15:00 a Roma si svolgerà l’incontro tra i vertici del gruppo e i sindacati. In ballo ci sono, secondo le valutazioni, circa 8.000 tagli.
Il mercato teme, tuttavia, che le pressioni sul fronte sociale e politico possano far ammorbidire le decisioni del Lingotto, che lo stesso Umberto Agnelli, presidente di Ifil, ha inquadrato in un “momento triste” per il gruppo.
Agnelli ha tuttavia smorzato le attese di chi continua a sperare nell’acquisto anticipato del rimanente 80% di Fiat Auto, da parte di General Motors, che secondo gli accordi dovrebbe avvenire entro il 2004.
Se il peso di Fiat si fa sentire sul Mib30 italiano, la situazione generale dell’auto fa sentire il suo effetto negativo in tutta Europa, specialmente dopo due declassamenti: ieri quello di Credit Suisse First Boston e oggi quello di Morgan Stanley.
Tornando all’Italia, tengono le telecomunicazioni, con Tim, Telecom e Olivetti in rialzo. Al contrario, nel gruppo capitanato da Marco Tronchetti Provera non riescono ad affiorare Pirelli e Seat Pagine Gialle.
Tra gli industriali si muove ancora in positivo Stmicroelectronics che per una certa parte della mattinata ha influenzato la controllante Finmeccanica, ora però in ribasso.
Il margine di guadagno della società italofrancese è tuttavia sotto pressione, segno che il mercato ha digerito male le previsioni di Nomura.
I bancari sono sotto scacco, e le uniche eccezioni positive sono quelle di Unicredito, e San Paolo Imi; si muove bene anche Popolare Verona e Novara sulla scia di voci di mercato.
Nel settore, la peggiore è Capitalia. Il risparmio gestito è sotto zero, con la sola eccezione di Mediolanum.
In negativo Alleanza, che viaggia in controtendenza rispetto agli altri titoli assicurativi: Generali e Ras, che si mantengono al rialzo. Sul Midex si muove bene anche La Fondiaria.
Tra i titoli a media capitalizzazione in forte ribasso Benetton; denaro su Alitalia e Mondadori, la quale si distingue rispetto all’Espresso, nello stesso indice, e a Mediaset, sul Mib30.
Sul Numtel grande prestazione di e.Biscom ancora premiata per i risultati della controllata Fastweb.
Si muove bene Bb Biotech, ma il resto dei titoli è per lo più in ribasso.
Tra questi anche Tiscali.
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