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PIAZZA AFFARI: BIPOP SOFFRE SELL DI MERRILL

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Seduta in deciso ribasso per Bipop Carire che dopo la flessione del 15% registratata alla vigilia, anche oggi è al centro delle vendite con volumi decisamente superiori alla media.

Stamani il titolo bresciano perde il 5,43% a €1,775 con oltre 35 milioni di azioni passate di mano.

L’istituto bresciano sta scontando, oltre il profit warning della vigilia in cui ha annunciato nuovi accontanamneti per crediti a rischio per €125 milioni, anche il giudizio di Merrill Lynch.

La casa americana ha ridotto il giudizio da Neutral a Sell (vendere) “a causa della scarsa visibilità degli utili e dell’aumentato livello di rischio”, hanno detto gli analisti.

L’analista di Merrill Lynch ha anche precisato di non avere ancora ritoccato le stime di utile al ribasso in attesa di parlare con la società e di conoscere soprattutto la sorte della società di gestione del gruppo Azimut.

“Quello di Merrill Lynch potrebbe essere solo il primo dei downgrade in arrivo – ha detto un operatore che preferisce rimanere anonimo per politica aziendale – dopo l’allarme utili lanciato dal gruppo bresciano”.

“Quando venerdì hanno sospeso il titolo in apertura – continua il trader – pensavo che si trattasse della vendita di Azimut o dell’arrivo di un nuovo socio forte con il titolo pronto a rimbalzare e invece ancora una legnata per gli azionisti”.

Per gli investitori che intenono fare trading intraday, dall’ufficio studi di Banca Sella sergnalano che è “molto negativa la rottura di €1,720 che farebbe proseguire il selloff verso €1.680, quindi €1.600”.

“Nella seduta di venerdì il titolo ha rotto in gap down il supporto critico a €2,10 determinando la ripresa delle pressioni ribassiste sul titolo con obiettivo €1,72, quindi €1,50.
E’ essenziale la tenuta di tale livello per evitare la prosecuzione del movimento ribassista con target €1,250 nell’arco di alcuni mesi. Un ritorno sopra €2,100, attenuerebbe le pressioni ribassiste sul titolo che terminerebbero solo sopra €2,450 (attualmente poco probabile)”, concludono gli analisti.