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PIAZZA AFFARI ANCORA DEBOLE IN ATTESA DI WALL STREET. OCCHIO A ENEL

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Alle ore 12 circa e in attesa dell’avvio della giornata di contrattazioni a Wall Street, Piazza Affari rimane stretta ancora nella morsa dell’incertezza. L’indice Ftse Mib cede infatti lo 0,12%.

Sotto i riflettori oggi a Milano i titoli Enel e di Generali, al test del mercato per i conti 2009.

Le azioni Enel stanno cedendo l’1,25% ma in recupero dai minimi toccati in avvio. Stamane la società ha annunciato prima della partenza del mercato, i risultati del 2009 con un utile netto in crescita ed ha confermato gli obiettivi del 2010 prevedendo un ebitda di 19 miliardi di euro nel 2014 ed un debito ridotto a 39 miliardi.

Fulvio Conti, amministratore delegato e direttore generale di Enel, ha così commentato: “Abbiamo conseguito margini crescenti, rafforzato la solidità patrimoniale e garantito un elevato rendimento ai nostri azionisti, nonostante un 2009 difficile per l’economia mondiale. Con il completamento del processo di crescita internazionale e la crescente integrazione delle attività acquisite, Enel oggi ha una posizione di leadership nei mercati di riferimento, un mix tecnologico e geografico unico al mondo nelle fonti rinnovabili e la capacità di perseguire l’eccellenza anche attraverso l’innovazione”.

Continuando, Conti ha detto che :”a ciò si affianca la continua attenzione alla stabilità finanziaria, rafforzata dalla crescita del cash flow e dal successo dell’aumento di capitale e delle recenti emissioni obbligazionarie. Con queste solide fondamenta, abbiamo approvato un piano che sviluppa le grandi potenzialità del Gruppo con risultati in crescita e maggior valore per gli azionisti”.

Tornano positive invece le Generali dopo una partenza dimessa, il giorno dopo aver annunciato numeri del 2009 in crescita ma sotto il consensus. Inoltre il Cda proporrà un dividendo unitario interamente in contanti di 0,35 euro per azione. Intanto il titolo del Leone di Triestre sta guadagnando lo 0,22%.

Tra gli altri titoli, Unicredit (+0,46%) prosegue la scia rialzista disegnata la vigilia chiudendo ieri in pole position grazie all’annuncio di conti 2009 migliori del previsto ed il ritorno della cedola di 0,03 euro per azione. Tra le altre banche piatta Intesa Sanpaolo (+0,09%).

Tra i petroliferi, prese di profitto su Saipem (-1,27%)dopo l’exploit di ieri sull’upgrade di Goldman Sachs a buy da neutral. Giù anche Tenaris(-1,22%) ed Eni (-0,81%).

Fiat fa +0,16%, in linea con l’andamento dimesso dell’intero settore auto europeo. Positiva Telecom Italia (+0,84%) in attesa della presentazione del suo piano industriale.