Società

PIAZZA AFFARI: A META’ SEDUTA CALANO I TMT

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Piazza Affari arriva al giro di boa di metà seduta con gli indici in rialzo ma in un clima piuttosto contrastato, che si fa sentire anche in Europa dopo la pubblicazione dell’indice Ifo tedesco, in peggioramento in ottobre rispetto alle attese.

“Il fatto che l’economia tedesca si sia confermata in difficoltà, sulla base del clima di fiducia registrato dall’indice, lascia sperare che la Banca Centrale Europea operi un nuovo taglio dei tassi di interesse”, dice un operatore di borsa riportando un sentiment diffuso nelle sale operative.

I tmt, cioè tecnologici, media e telefonici, sono in ribasso, mentre recuperano e consolidano bancari, risparmio gestito e finanziari in generale.

Si mette in luce il lusso, sia sul Mib30 con Bulgari che sul Midex con Tod’s.

In positivo gli energetici, con ENI in prima fila grazie al prezzo del Brent, greggio di riferimento europeo, che a Londra è tornato in prossimità dei $19.

Il rialzo, che interessa in Europa anche altri petroliferi, in Italia incoraggia Italgas e la controllata di ENI, Saipem.

Il Mibtel segna +0,10%.

Il Mib30 +0,04%.

Il Midex +0,41%.

Il Numtel +1,97%.

Il risparmio gestito si mette in vetrina con rialzi anche superiori ai due punti percentuali per Mediolanum e Fideuram, mentre si mantiene sopra il punto percentuale la crescita di Bipop Carire, al centro dell’attenzione nel giorno del consiglio di amministrazione e per un articolo pubblicato oggi da Il Giornale.

Secondo il Giornale 245 clienti sarebbero stati avvantaggiati da una particolare formula di gestione del risparmio, con conti a rendimento minimi del 4% o tassi fissi del 6%, anche con le borse a picco.

Quella odierna è una seduta di ripiegamento per HDP dopo le galoppate degli ultimi giorni. “Si tratta di un movimento tecnico”, asserisce un operatore. Ieri il presidente onorario di Fiat, Gianni Agnelli, ha confermato che è allo studio un progetto di scissione delle attività della moda da quelle editoriali del gruppo.

In ribasso i telefonici, fatta eccezione per Olivetti. Il comparto è sofferente in tutta Europa, specialmente dopo le operazioni annunciate da France Telecom e dalla olandese Kpn.

In un’intervista a Il Sole 24 Ore il numero uno della telefonia italiana Marco Tronchetti Provera non ha escluso sinergie con Mediaset.

Sul Nuovo Mercato brilla la stella di Tiscali, che continua a crescere da alcune sedute e che nonostante le opinioni di alcuni operatori non ha intenzione di ritracciare.

Un portavoce del gruppo di Renato Soru ha smentito alcune voci di mercato che scommettono un prossimo trasferimento del titolo dal Nuovo Mercato al Mib30.

Vola anche Finmatica, su cui il mercato scommette in vista di imminenti operazioni.

Tra i titoli in forte rialzo tra quelli della New Economy c’è anche Chl, società
specializzata nell’e-commerce ed e-business.

Il consiglio di amministrazione ha convocato l’assemblea straordinaria per ottenere delega a lanciare un aumento di capitale fino a un massimo di €4 milioni offerto in opzione agli azionisti e con sovrapprezzo.

Secondo Reuters, che riporta il commento di un analista, “l’operazione era inevitabile perchè la
società ha un patrimonio netto di 28 miliardi di lire e secondo le mie stime chiuderà il bilancio 2001 in perdita per 27 miliardi di lire”.

A quel punto, spiega l’analista, piuttosto che aspettare la chiusura del bilancio e incorrere nell’obbligo ex articolo 2426 del codice (ricostituzione del capitale per perdite superiori a un terzo del patrimonio) “la società avrà preferito ricapitalizzare adesso”.

In fortissima perdita c’è ePlanet, sospesa al ribasso con un calo teorico di oltre 48 punti percentuali.

Secondo fonti vicine alla società i risultati dell’aumento di capitale saranno resi noti intorno al 27 novembre.