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PETROLIO: SENZA ACCORDO PREZZO AL DI SOTTO DI $10

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Il Presidente dell’Opec Chakib Khelil ha dichiarato che se non sara’ raggiunto un accordo tra i paesi dell’OPEC e i paesi non OPEC relativamente al taglio della produzione di 500.000 barili al giorno, il prezzo del greggio potrebbe scivolare al di sotto dei $10 al barile.

Khelil ha aggiunto che in quel caso l’OPEC potrebbe decidere di intervenire con una riduzione di 1,5 milioni di barili al giorno a partire dal primo gennaio 2002.

“Questa manovra dovrebbe permettere al prezzo del greggio di tenere all’interno di una banda di oscillazione compresa tra $22 e $25”, ha commentato Khelil, “conformemente ai nostri obiettivi, che puntano a una forchetta tra $22 e
$28.”

Allo stesso tempo Ali Rodriguez, il segretario generale dell’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio ha sottolineato che il gruppo non ha intenzione di aumentare la produzione del greggio, sottolineando che la mossa sarebbe irresponsabile.

La Russia, il secondo produttore piu’ grande di petrolio dopo l’Arabia Saudita, ha offerto inizialmente un taglio di soli 30.000 barili al giorno, per poi andare incontro alle richieste dell’OPEC con una riduzione di 50.000 barili.

Ma l’OPEC ha chiaramente ripetuto che si attende dalla Russia un taglio di 300. 000 barili al giorno.