Nonostante la confortante allusione della Russia a “misure addizionali” per salvare i prezzi del petrolio in calo, alcune fonti vicine alla questione sono decisamente pessimiste sull’entita’ del taglio tanto anelato dall’OPEC della produzione.
Il taglio potrebbe infatti essere molto piu’ contenuto di quanto atteso e sperato: Mosca inizialmente aveva offerto una riduzione della produzione pari a 30.000 barili al giorno e adesso, secondo le fonti, potrebbe arrivare a tagliare fino a 50.000 barili al giorno, al massimo 100.000.
La situazione di stallo tra l’OPEC e la Russia sta provocando un’alta volatilita’ del prezzo del petrolio sui mercati.
