L’ Opec ha confermato che a partire dal primo gennaio del 2002 tagliera’ la produzione di petrolio di 1,5 milioni di barili al giorno per sei mesi.
Gli undici membri dell’organizzazione hanno dichiarato di essere fiduciosi sulla cooperazione dei paesi non-Opec che hanno promesso di ridurre la produzione giornaliera di 462.500 barili.
“Abbiamo tutti i motivi per ritenere che i paesi non Opec manterranno la loro promessa”, ha sottolineato Adel al-Sabeeh, ministro del petrolio del Kuwait.
La notizia ha sospinto il prezzo del greggio. Molti analisti sono tuttavia scettici e sottolineano che la manovra non avra’ effetti incisivi sul merecato, dal momento che e’ stata ampiamente scontata nei giorni scorsi.
