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PETROLIO IN CALO DOPO COLPO DI STATO IN VENEZUELA

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Dopo il colpo di Stato in Venezuela dove i militari hanno preso il potere (il presidente Hugo Chavez si dice sia fuggito dal paese e sarebbe a Cuba), il prezzo del petrolio prosegue la sua discesa.

Il Venezuela è il terzo produttore di petrolio tra i paesi dell’Opec e questo potrebbe impedire all’Organizzazione di avere il pieno controllo del prezzo del greggio.

Infatti, come sottolinea Tim Evans, analista del settore energetico per IFR Pegasus, a New York, il nuovo regime militare potrebbe avere una posizione più vicina all’occidente e aumentare con decisione la produzione.

Attualmente oltre metà delle esportazioni venezuelane di oro nero sono rivolte agli Stati Uniti, e, secondo Juan Carlos Sosa, presidente del Grupo Petroleo YV, un azienda di consulenza nel settore energetico con sede a Caracas, ora che non c’e’ più Chavez, il Venezuela potrebbe ambire a divenire il primo fornitore degli americani.

Nonostante il forte calo di ieri, con il future di maggio sul petrolio scambiato al Nymex che ha ceduto il 4,36% a $24,99 e quello di giugno sul Brent in calo del 3,68% a $24,63, il prezzo del petrolio continua a scendere: il future di giugno sul Brent quota $24,40, -0,93%.