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PETROLIO, DALL’IRAQ LICENZA DI ESTRAZIONE A 41 MULTINAZIONALI

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L’Iraq assegnera’ nuovi contratti a 41 aziende straniere per l’estrazione del petrolio, con l’obiettivo di aumentare la produzione del paese. Questo passo potrebbe dare alle grandi multinazionali petrolifere un canale privilegiato per l’estrazione di greggio dagli enormi e ricchissimi giamenti sul territorio irakeno non ancora sfruttati. L’annuncio e’ stato dato alla AFP da Asim Jihad, portavoce del ministro del petrolio dell’Iraq.

La notizia arriva dopo che l’Arabia Saudita, principale esportatore mondiale di petrolio, ha dichiarato di essere pronta ad estrarre più greggio per il resto dell’anno, nonostante sia improbabile che questo faccia abbassare i prezzi da record. Lo ha detto domenica il ministro saudita del Petrolio Alì al-Naimi.

L’Arabia Saudita ha già detto che produrrà 9,7 milioni di barili al giorno a luglio, con un incremento di 550.000 barili al giorno da maggio. Naimi ha detto che il regno estrarrà a quel livello o al di sopra per il resto dell’anno, se ci sarà richiesta da parte dei suoi clienti. L’Arabia Saudita ha convocato il vertice senza precedenti di Jeddah in risposta ai movimenti con rialzi record del mercato petrolifero.