La petroliera avvicinata dagli Stati Uniti non era – come affermato precedentemente – iraniana ma del Belize (centro america). Inoltre, non ci sarebbe stato un attacco a fuoco da parte degli americani, ma uno scontro tra i membri degli equipaggi, in cui una persona dello staff non americano sarebbe stata ferita. Ad essere iraniano e’ un pilota dell’imbarcazione, da qui la confusione nella notizia diffusa dalla televisione di stato iraniana e ripresa da molte agenzie internazionali.
Questo e’ quanto ha dichiarato Chris Davis, portavoce della quinta flotta USA, che ha precisato che la marina militare americana ha intercettato la petroliera con la bandiera del Belize alle 23.00 ora locale. La marina americana, che pattuglia il Golfo dal 1991 ha subito avvicinato l’imbarcazione sospettando che trasportasse petrolio iracheno.
“Non c’e’ stato un singolo sparo. Un membro dello staff della petroliera e’ rimasto ferito, riportando una lesione sulla gamba, ed e’ stato prontamente assistito dal personale medico della marina USA e poi rilasciato”. Il portavoce ha inoltre detto che la flotta americana non conosceva ne’ l’origine ne’ la destinazione dell’imbarcazione.
Sulla petroliera non e’ stato trovato petrolio iracheno e l’imbarcazione e’ stata lasciata libera di ripartire alle 10:17 ora locale.
