
PECHINO (WSI) – I problemi del debito cinese si stanno rapidamente espandendosi a livello mondiale tanto che la mole del debito pechinese è un chiaro pericolo per l’economia globale.
Per capire le ragioni di tale allarme basta considerare che le grandi aziende cinesi, dall’Anbang Insurance Group, Dalian Wanda group fino a Fosun group e HNA Group stanno conoscendo una forma di repressione il che suggerisce che Pechino ha un grande problema che riguarda le grosse aziende. Da qualche tempo tema centrale della campagna lanciata dal presidente cinese Xi Jinping riguarda la necessità di ridurre i debiti delle grandi corporation cinesi.
In base agli ultimi dati difatti le grosse aziende cinesi hanno effettuato acquisizioni all’estero per oltre 14 miliardi di dollari indebitandosi pesantemente. Da qui l’ordine alle banche di non emettere più credito alle società che son così costrette a investire in patria.
Ovviamente ne risentiranno i futuri investimenti all’estero. La Cina è una scatola nera e nessuno può affermare con certezza se il freno agli investimenti all’estero delle grosse conglomerate pechinesi possa dare una mano allo stato. Ciò che è chiaro è che la Cina è pericolosamente appesantita dal debito a cui si aggiunge il rischio che il presidente Xi governi per un altro periodo di cinque anni e il presidente Trump minaccia una guerra commerciale con Pechino dopo Mosca. Il rischio politico cinese non è solo un disincentivo per gli acquirenti di obbligazioni. È un pericolo chiaro e attuale per l’economia mondiale.