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PER IL DJ TRASPORTI IL TORO E’ GIA’ INIZIATO

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Il rialzo a cui stiamo assistendo in Borsa e’ l’ennesima illusione o il segnale di un’economia che sta finalmente uscendo dalla crisi e si dirige verso la ripresa?

E’ questa la domanda degli investitori che lasciano ancora parcheggiata una montagna di liquidita’ ai lati del mercato, in attesa di capire da che parte soffia il vento.

I livelli tecnici, l’analisi fondamentale e i diversi angoli di lettura della situazione attuale tentano di fornire un’interpretazione di quanto sta accadendo. Senza avere la pretesa di dare una risposta definitiva, uno degli elementi a cui si puo’ guardare e’ la performance storica dei titoli del comparto dei trasporti statunitense.

L’indice di riferimento e’ rappresentato dal Dow Jones Transportation Average, che insieme al piu’ famoso Dow Jones Industrial Average e’ il piu’ antico indicatore statunitense. Quando nel 1882 Charles Dow, Edward Jones e Charles Bergstresser iniziarono a collaborare, il primo indice da loro compilato non conteneva solo titoli industriali, ma anche quelli ad alta crescita, tra cui le azioni di nove societa’ ferroviarie, di una compagnia di trasporto merci su navi a vapore e di una societa’ di comunicazioni.

Nel 1886 si decise di dividere i titoli in settori e vennero creati il DJIA e il DJTA. La logica con cui si guarda alla performance relativa di quest’ultimo e’ che se l’economia va verso un periodo di espansione, chi trasporta merce vede aumentare i volumi del proprio business. La relazione, per quanto molto semplice, si e’ rivelata sorprendentemente esatta molte volte nell’ultimo secolo.

Tornando ai nostri giorni, mentre dall’inizio dell’anno il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato il 3,37%, l’indice dei trasporti ha fatto +5,88%. Entrambi hanno performato meno bene dell’S&P 500 (SPX) e del Nasdaq Composite (IXIC), saliti rispettivamente del 9,38% e del 14,87%, ma bisogna tenere conto della differenza nella metodologia di calcolo (per capitalizzazione piuttosto che per prezzo), che rende gli indicatori non confrontabili.

































































































































































































DOW JONES TRANSPORTATION AVERAGE
Societa’ Simbolo Mercato Settore Capitalizzazione Peso Chiusura in $
Airborne
Inc.
ABF NYSE Cargo aereo Sml.
Cap.
3.4891 20.41
Alexander &
Baldwin Inc.
ALEX NASDAQ Trasp. marittimo Sml.
Cap.
4.5815 26.8
AMR Corp. AMR NYSE Trasp. aereo Sml.
Cap.
1.1881 6.95
Burlington Northern
Santa Fe Corp.
BNI NYSE Trasp. ferroviario Lrg.
Cap.
5.0944 29.8
CNF Inc. CNF NYSE Trasp. su strada Mid.
Cap.
5.2773 30.87
Continental Airlines
Inc. Cl B
CAL NYSE Trasp. aereo Sml.
Cap.
2.1215 12.41
CSX Corp. CSX NYSE Trasp. ferroviario Mid.
Cap.
5.5799 32.64
Delta Air Lines
Inc.
DAL NYSE Trasp. aereo Mid.
Cap.
2.3677 13.85
FedEx
Corp.
FDX NYSE Cargo aereo Lrg.
Cap.
11.0452 64.61
GATX
Corp.
GMT NYSE Servizi industriali Sml.
Cap.
2.9404 17.2
J.B. Hunt Transport
Services Inc.
JBHT NASDAQ Trasp. su strada Sml.
Cap.
6.3987 37.43
Norfolk Southern
Corp.
NSC NYSE Trasp. ferroviario Mid.
Cap.
3.7404 21.88
Northwest Airlines
Corp.
NWAC NASDAQ Trasp. aereo Sml.
Cap.
1.595 9.33
Roadway
Corp.
ROAD NASDAQ Trasp. su strada Sml.
Cap.
6.3406 37.09
Ryder System
Inc.
R NYSE Trasporti Sml.
Cap.
4.5542 26.64
Southwest Airlines
Co.
LUV NYSE Trasp. aereo Lrg.
Cap.
2.7643 16.17
Union Pacific
Corp.
UNP NYSE Trasp. ferroviario Lrg.
Cap.
10.4571 61.17
United Parcel Service
Inc. Cl B
UPS NYSE Cargo aereo Lrg.
Cap.
10.7631 62.96
USF Corp. USFC NASDAQ Trasp. su strada Sml.
Cap.
5.2568 30.75
Yellow
Corp.
YELL NASDAQ Trasp. su strada Sml.
Cap.
4.4447 26

Elaborazione dati a cura dell’Ufficio Studi di
WallStreetItalia

Mentre in Borsa il problema e’ rappresentato dalle resistenze che non permettono agli indici di superare gli ostacoli che ancora li dividono da un vero e proprio mercato toro, il DJTA questo salto lo ha gia’ fatto. A 2.500 e 2.505 punti e’ riuscito a superare sia le resistenze di breve che di lungo periodo.

Secondo l’analisi Point & Figure condotta da Dorsey Wright, i prossimi target per il DJTA sono individuabili in area 2.575-2.600.

Per chi volesse investire sul Dow Jones Trasportation Average ci sono poche alternative valide al comprare direttamente le azioni che compongono l’indice. Sul DJTA infatti non vengono emessi ETF e non risultano esserci fondi di investimento che duplicano passivamente questo benchmark.

Gli investitori maggiormente esperti e con profili di rischio piu’ aggressivi possono pero’ comprare dei derivati legati a questo sottostante. Sul Chicago Board Options Exchange sono disponibili opzioni sia con scadenze brevi che con scadenze piu’ lunghe (LEAPS): il simbolo a cui sono legate e’ DTX, con valore pari a 1/10 dell’indice DJTA.

In alternativa sono disponibili (ma solo in teoria) dei future scambiati al Chicago Board of Trade. Tuttavia, la quasi totale assenza di trading su questo strumento, che e’ stato del tutto soppiantato dai contratti sul piu’ famoso Dow Jones Industrial Average, ne sconsigliano l’utilizzo.