New York – Le forze armate statunitensi hanno deciso di rivedere le loro regole d’ingaggio per rispondere meglio a eventuali cyber-attacchi che potrebbero causare gravi danni al paese: lo ha annunciato ieri il capo del Pentagono, Leon Panetta. “Le nuove regole chiariranno che il dipartimento della Difesa non solo ha la responsabilità di difendere le sue reti, ma anche quella di essere pronti a difendere il paese e i nostri interessi nazionali contro un attacco”, ha detto Panetta a New York prima di partecipare a una riunione.
“Non riusciremo a impedire un cyber-attacco soltanto con un miglioramento del sistema di difesa”, ha commentato ancora Panetta. “Se dovessimo individuare una minaccia imminente di attacco capace di provocare importanti distruzioni o la morte di cittadini americani, dovremmo avere la possibilità di agire per difendere il paese, nel caso in cui il presidente dovesse ordinarlo”.
A questo proposito, ha precisato Panetta, il Pentagono “ha sviluppato la capacità di condurre delle operazioni efficaci per contrastare le minacce contro i nostri interessi nazionali nel cyberspazio”.
