Società

PD, il piu’ conservatore, falso e inutile di tutti i partiti

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Una fetta non marginale dei nostri 550.000 lettori accusa via email WSI di essere pregiudizialmente contro il blocco di potere PDL-Lega e di volere la caduta di Berlusconi. E’ vero ma solo in parte, perche’ Wall Street Italia e’ contro gli abusi di potere e contro tutti i gruppi, occulti e palesi, che ogni giorno frenano, remano contro e di fatto affossano la modernizzazione e crescita del nostro vitale paese. WSI vuole smascherare – anche tramite il neo-nato Partito Indipendente, che ha il nostro endorsement – le falsita’ che la casta politica propina da anni a noi cittadini. Ebbene, i cosiddetti Democratici, una finta opposizione, sono in prima fila, tra i piu’ attivi.

La verita’ e’ che ogni giorno il PD affossa l’innovazione dell’Italia, utilizzando il potere parlamentare e istituzionale che gli viene dall’avere ancora (ma come e’ possibile la gente sia cosi’ cieca?) oltre 1/4 dei voti in Parlamento. “Il PD in Senato, blocca le riforme”, potrebbe essere il titolo di questo articolo, se non fosse troppo noioso per cui nessuno lo leggerebbe.

Tuttavia i fatti sono questi: nella Commissione Affari Costituzionali della Camera Alta si sta lavorando da parecchie sedute alla riforma del numero dei parlamentari, che e’ una delle richieste anti-casta che vengono dal basso, da fasce sempre piu’ ampie di elettorato, un po’ da tutti i fronti. L’aspetto politicamente rilevante è che il presidente della Commissione Affari Costituzionali (il senatore Carlo Vizzini, del PDL) in aperto contrasto con la sua maggioranza, ha deciso di calendarizzare questa specie di rivoluzione copernicana della politica, mettendo all’ordine del giorno appunto i progetti di taglio del numero dei parlamentari.

Tutto bene fino a quando, nelle ultime ore, il PD ha svelato la sua vera natura di “finta opposizione” e di vero partito conservatore (peggio della vecchia DC), come del resto era accaduto anche in fase di voto di un disegno di legge proposto dall’Idv che prevedeva di abolire le province (il PD si astenne in blocco, affossando cosi’ la legge di riforma) [Abolire le province? La Casta vota NO, complice (come al solito) il PD].

Tornando alla Commissione Affari Costituzionali, i Democratici ufficialmente hanno presentato una mozione, che molto presto verra’ calendarizzata, nella quale si chiede la costituzione di una commissione speciale monocamerale per le riforme (un’altra commissione!) sulla diminuzione del numero dei parlamentari, l’abolizione delle province, il pareggio di bilancio in Costituzione, etc etc. Si tratta insomma della classica melina tipica della peggior Casta, questi sono i veri gattopardi, che chiacchierano sul voler cambiare e non cambieranno mai; un modo virtuoso e burocratico per allungare i tempi, temporeggiare ed infine rimandare il tutto alle solite calende greche, con l’autorevolissima ciliegina sulla torta bipartisan, di aver fatto condurre l’operazione all’opposizione, la più viscida e limacciosa che la storia repubblicana conosca.

Insomma se il governo di centro-destra – i tre massimi responsabili sono Berlusconi, Tremonti e il Bossi che li sorregge – ha enormi colpe nell’aver portato l’Italia sull’orlo del default (sostenendo fino a un mese fa, 10 agosto scorso, che i conti erano in ordine e che il paese era solido, che falsita’!); se il governo ha nel contempo la colpa di aver approvato una manovra “di sinistra”, deprimente, depressiva, “tutta tasse” come dice la Confindustria [Marcegaglia contro governo: “Manovra tutta tasse”. “Questi qui non si rendono conto della gravità”] e che sara’ un sicuro “conduit”, una corsia accelerata per la recessione prossima ventura in cui l’Italia sprofondera’ nel 2012 (mentre i grandi ricchi continueranno a sguazzare…); in questo scenario il Partito Democratico – e l’esempio qui sopra e’ solo l’ultimo in ordine di tempo – continua ad avallare qualsiasi obbrobrio politico e istituzionale, di giorno con la maschera buonista dell’opposizione che vuole sconfiggere il cattivo, corrotto e a luci rosse Berlusconi, mentre di notte il PD si mette la maschera di Darth Vader, il pessimo, piu’ perfido, falso (e anche un po’ idiota) tra i conservatori che aspirano al potere per il potere fino a se stesso. Esattamente come gli altri. (l.c.)

Ecco il documento integrale della Commissione Affari Costituzionali del Senato
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Composizione della Commissione Affari Costituzionali

Presidente VIZZINI Carlo, PdL

Vicepresidenti BENEDETTI VALENTINI Domenico, PdL
INCOSTANTE Maria Fortuna, PD

Segretari BODEGA Lorenzo, LNP
ADAMO Marilena, PD

Membri BASTICO Mariangela, PD
BATTAGLIA Antonio, PdL
BIANCO Enzo, PD
BOSCETTO Gabriele, PdL
CECCANTI Stefano, PD
D’ALIA Gianpiero, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI
DE SENA Luigi, PD
DIGILIO Egidio, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
LAURO Raffaele, PdL
MALAN Lucio, PdL
MARINO Mauro Maria, PD
MAURO Rosa Angela, LNP
PARDI Francesco, IdV
PASTORE Andrea, PdL
PETERLINI Oskar, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI
PISTORIO Giovanni, Misto, MPA-Movimento per le Autonomie-Alleati per il Sud
SAIA Maurizio, CN-Io Sud-FS
SALTAMARTINI Filippo, PdL
SANNA Francesco, PD
SARO Giuseppe, PdL
SARRO Carlo, PdL
VITALI Walter, PD