Ancora nubi all’orizzonte per il mercato dei personal computer.
Secondo Steve Fortuna, dell’ufficio studi di Merrill Lynch, nel 2001 le vendite di pc dovrebbero crescere a livello mondiale solo del 12,5%, contro una precedente stima che le dava in aumento del 15,4%.
La crescita dovrebbe essere particolarmente lenta nel mercato USA. Secondo Fortuna, nel 2001 le vendite di pc negli Stati Uniti dovrebbero aumentare di circa il 7,5%, contro un tasso dell’8,5% previsto invece per il mercato europeo.
Meglio dovrebbe andare nel mercato Giappone/Asia-Pacifico, in cui complessivamente le vendite sono previste in aumento ad un ritmo annuo del 20%.
Stabili invece le previsioni di Merrill Lynch per il settore pc nel 2002. Secondo il report pubblicato oggi dalla banca d’affari americana, l’anno prossimo il mercato dei personal computer dovrebbe crescere ad un tasso del 12,8%.
A fare intravedere un 2001 piu’ opaco del previsto sono in particolare le rilevazioni condotte da Merrill Lynch su un gruppo di aziende di Taiwan, che forniscono componenti hardware alle grandi societa’ produttrici di pc, tra cui International Business Machine (IBM – Nyse), Dell Computer (DELL – Nasdaq), Gateway (GTW – Nyse) e Apple Computer (AAPL – Nasdaq).
Si tratta di societa’ che coprono circa il 75% del mercato mondiale delle ‘mother board’ (le schede sui cui vengono montati tutti gli elementi che compongono un pc) e che quindi possono dare una valida indicazione dell’andamento degli ordini dei principali produttori mondiali.
Secondo quanto rilevato da Merrill Lynch, queste societa’ dovrebbero chiudere il primo trimestre dell’anno con ricavi mediamente inferiori a quelli gia’ bassi del periodo ottobre-dicembre 2000. Cio’ indica un rallentamento della domanda di componenti hardware da parte dei loro clienti, causata da una piu’ ampia contrazione del mercato.
Fortuna e’ piu’ ottimista per quanto riguarda il medio termine. Secondo l’analista della banca d’affari ci sono alcuni elementi, tra cui la crescente diffusione di Internet nelle piccole aziende (oggi solo un’azienda su cinque e’ connessa adl web), che lasciano intravedere segnali di ripresa.
L’analista, almeno per il momento, consiglia agli investitori di puntare su quelle societa’, come Dell o Compaq (CPQ – Nyse), piu’ orientate al mondo delle imprese.
