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Paura alla Casa Bianca, auto supera posti di blocco

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NEW YORK (WSI) – Momenti di paura alla Casa Bianca, dove poco prima delle cinque del pomeriggio di martedì, quando in Italia erano le undici di sera, è scattato l’allarme per un’auto che ha superato i posti di blocco. L’uomo che la guidava è stato fermato e arrestato.

L’episodio è avvenuto alle quattro e quaranta minuti. Un corteo di macchine autorizzate si stava avvicinando alla residenza del presidente degli Stati Uniti, puntando verso l’ingresso che si trova all’incrocio fra Pennsylavania Avenue e la 17th Street.

Secondo le prime informazioni il corteo trasportava il segretario di Stato Kerry, atteso per un incontro con Obama e il vice Biden, mentre alcune voci sostengono che si trattava invece di una delle figlie del presidente.

Un’auto si è incolonnata, e seguendo da vicino le macchine autorizzate è riuscita a superare il primo check point. A quel punto però è scattato l’allarme. Gli agenti del Secret Service, incaricati di garantire la sicurezza del capo della Casa Bianca, sono subito intervenuti e hanno fermato il veicolo. La persona che lo guidava è stata arrestata.

Con l’allarme, è scattata immediatamente anche la procedura di “lockdown”, cioè la chiusura di tutti gli ingressi all’edificio, per impedire che qualcuno potesse portare minacce a Obama e alla sua famiglia.

Così tutte le persone che si trovavano all’interno sono rimaste bloccate, incluso un gruppo di meteorologi venuti ad intervistare il presidente, in occasione della pubblicazione di un nuovo rapporto sugli effetti negativi che il riscaldamento globale sta già avendo sugli Stati Uniti. Circa un’ora dopo l’episodio, l’allarme è stato revocato. Secondo una prima versione, il guidatore aveva sbagliato strada e non intendeva violare la sicurezza della Casa Bianca.

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