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PALAZZO CHIGI CENSURA FACEBOOK E YOUTUBE

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Brutta sorpresa questo pomeriggio, per gli amanti di Facebook e Youtube che lavorano a Palazzo Chigi. Oggi, infatti, i due siti che permettono di creare una rete virtuale di amici e di cercare milioni di video in giro per il mondo sono stati oscurati nella sede del governo. Sembra che la decisione sia venuta dal ministero della Pubblica amministrazione e qualcuno ipotizza che sia legata alla ‘battaglia anti fannulloni’ lanciata dal ministro Renato Brunetta. La decisione arriva proprio nel giorno in cui il governo britannico invita i suoi dipendenti a utilizzare Twitter.

Vittorio Pezzuto, portavoce del ministro Brunetta, smentisce – in una dichiarazione – che il presunto “oscuramento” di Facebook e Youtube sia stato deciso dal ministro Brunetta. “La notizia del presunto oscuramento dei siti di Facebook e di Youtube per i lavoratori di Palazzo Chigi, di cui siamo venuti a conoscenza tramite l’agenzia Apcom, non è in alcun modo riconducibile – afferma Pezzuto – ad una decisione del ministero della Pubblica amministrazione nè tantomeno del ministro Brunetta, il quale non ha mai inteso oscurare alcun sito, limitandosi un mese e mezzo fa, invece, ad emanare una circolare riepilogativa delle norme esistenti sull’utilizzo di internet nei luoghi di lavoro, circolare che peraltro non contiene nè Facebook nè Youtube.