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PAESI AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO IN DIFFICOLTA’

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di WSI.

(WSI) – Tassi di interesse: in area Euro i tassi di mercato hanno registrato un lieve calo con lo spread sul 2-10 anni salito a 157 pb. Trichet ieri durante un’intervista ha dichiarato che il 2% per i tassi di interesse non è un livello sotto il quale le autorità non intendono scendere, lasciando intendere che nella riunione di marzo potrebbero procedere con un ulteriore taglio.

Intanto l’agenzia di rating S&P ha ridotto il rating del Portogallo a AA-, sei livelli sotto il rating massimo AAA. Il Portogallo ha così seguito le decisioni prese per la Spagna e la Grecia, lasciando quindi pensare che il prossimo downgrade spetterà all’Irlanda già in credit watch negativo.

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Continuano le notizie sui paesi in difficoltà. Ieri è stata la volta della Svizzera che ha dichiarato l’intenzione di intervenire sul cambio per evitare un forte apprezzamento della valuta, considerato che i tassi di mercato sono prossimi allo zero e le autorità monetarie non hanno più leva sui tassi. Sul decennale la resistenza resta al 3,15%.

Negli Usa i tassi di mercato sono saliti in modo marcato soprattutto sulla parte lunga a causa del rimbalzo dei listini azionari. Lo spread 2-10 anni è salito da 167 a 176pb. Dopo le forti perdite della giornata precedente si è assistito ad un recupero delle borse guidate dal settore finanziario, energetico ed IT.

A riportare l’ottimismo tra gli investitori ha contribuito la notizia dell’acquisto di azioni di Bank of America da parte del Ceo ed altri 5 membri del Cda, segnalando al mercato la possibile sottovalutazione delle quotazioni. A contribuire al rialzo delle borse anche le indiscrezioni secondo le quali il piano di sostegno all’economia potrebbe includere un pacchetto da almeno 50Mld$ (presi dal Tarp) per frenare i pignoramenti. E’ inoltre allo studio la possibile implementazione di un piano che potrebbe comprendere la creazione di una “bad bank” che possa rimuovere gli asset illiquidi dai bilanci delle banche.

Il ministro del Tesoro in pectore Geithner ha dichiarato che il presidente sta pensando di proporre i dettagli entro poche settimane. Ha inoltre aggiunto che non è soddisfatto di come è stata utilizzata la prima tranche da 350Mld$ del Tarp. Oggi saranno annunciate le dimensioni delle aste di bond a 2 e 5 anni e dei Tips a 20 anni che saranno tenute la prossima settimana.

Sul fronte macro a gennaio la fiducia dei costruttori è calata al nuovo minimo storico, evidenziando come il settore sia ancora lontano dalla possibile fase di recupero. Sul decennale la resistenza si colloca al 2,60%, il supporto a 2,50%.

Valute: lieve deprezzamento del Dollaro vs Euro tornato a testare l’area di resistenza 1,3080-1,31 sulla scia del recupero delle borse. Oggi il supporto si colloca ad 1,2870 circa. Yen in deprezzamento vs Euro e Dollaro. Verso Dollaro la resistenza odierna si colloca a 90. Questa notte la BoJ ha lasciato invariato il tasso di riferimento allo 0,1%, abbassando però le stime di crescita per gli anni fiscali 2008 e 2009 (che terminano a marzo 2009 e 2010 rispettivamente). Stabile lo Yuan vs Dollaro nonostante il Pil del 4° trimestre sia cresciuto del 6,8% a/a, tasso di crescita minore da 7 anni. La crescita nel 2008 si è attestata al 9% evidenziando un forte rallentamento dal 13% del 2007.

Materie prime: ritornano gli acquisti sul comparto ad eccezione dei metalli industriali che continuano ad essere penalizzati dall’andamento negativo del settore immobiliare Usa. Rimbalza il greggio Wti sulla scia del rialzo delle borse tornando prossimo ai 44$/b. Bene anche gli agricoli trascinati dal grano (+4%) su dati relativi alla semina minore delle attese tra settembre e novembre. Tra i metalli preziosi lieve calo dell’oro (-0,6%).

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