Economia

Padoan ritratta: salta aumento Iva nel 2018

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

ROMA (WSI) – Alla fine a sciogliere qualsiasi dubbio è stato il ministro Padoan che nel corso di un’audizione sul Def presso le commissioni Bilancio di Camera e Senato ha escluso categoricamente che dal 2018 ci sarà un aumento dell’Iva.

“Confermata la volontà del governo di proseguire nel percorso di progressiva riduzione della pressione fiscale, resta la necessità di finanziare tale riduzione in modo permanente, così che i tagli siano credibili (…) Il quadro programmatico del Def è costruito su realistiche ipotesi di politica di bilancio, ma il governo è aperto ad una discussione ampia ed approfondita sulle scelte che andranno finalizzate in sede di formazione della Legge di Bilancio“.

A pronunciarsi contro l’aumento Iva, oltre all’ex premier Matteo Renzi, era stata qualche giorno fa anche la leader della Cgil Susanna Camusso che aveva giudicato completamente sbagliata l’operazione di aumentare l’Iva e tagliare il cuneo fiscale.

“E’ un operazione tutta sbagliata e tutta in perdita. Significa che i lavoratori dovrebbero finanziare due volte, uno l’aumento dell’Iva che incide sui loro consumi e una seconda volta finanziando le imprese rispetto alla contribuzione, senza contare i problemi che si aprirebbero in prospettiva sul sistema previdenziale”.

Si dichiara invece favorevole ad aumentare l’imposta sul valore aggiunto la banca d’Italia come ha spiegato, sempre in audizione in parlamento, il vicedirettore generale Luigi Signorini:

“Contrasto dell’evasione fiscale e razionalizzazione della spesa sono obiettivi condivisibili e da considerare strategici ma la possibilità di reperire in questo modo risorse tanto ingenti e in così breve tempo non è sicura. A questo proposito una una riconsiderazione dell’ampio ventaglio delle aliquote Iva non dovrebbe a questo stadio essere esclusa, così come è opportuno valutare la possibilità di razionalizzare e contenere le tax expenditures (…) lo scambio tra un inasprimento dell’Iva e la riduzione del cuneo fiscale è una questione complessa che merita di essere discussa e approfondita, che va al di là della discussione del Def”.