Economia

Opzione donna 2023: come richiederla

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Via libera alle domande di accesso a Opzione donna 2023. L’Inps con il messaggio n. 467 del 2023 detta le istruzioni per presentare la domanda di pensione anticipata c.d. opzione donna. Vediamo nei dettagli di cosa si tratta e chi può richiederla.

Opzione donna 2023: cos’è

La cosiddetta “Opzione donna” è un trattamento pensionistico introdotto dal decreto legge n. 4 del 2019 e calcolato secondo le regole di calcolo del sistema contributivo ed erogato, a domanda, in favore delle lavoratrici dipendenti e autonome che hanno maturato i requisiti previsti dalla legge entro il 31 dicembre 2028 poi prorogato di anno in anno. Da ultimo la legge di bilancio 2023 prevede la proroga del regime sperimentale  anche per il 2023. Da quest’anno le lavoratrici  in condizioni di svantaggio, ovvero:

  1. licenziate o  dipendenti in aziende con tavolo di crisi aperto presso il Ministero, oppure
  2. con disabilità pari o oltre il 74% o
  3. che assistono, da almeno 6 mesi,  persone disabili conviventi, con handicap in situazione di gravità ex legge 104 1992

possono accedere ad Opzione donna. I requisiti per l’accesso alla pensione con tale opzione sono:

  • Requisito contributivo: anzianità contributiva di almeno 35 anni entro il 31/12/2022.
  • Requisito anagrafico: almeno 60 anni di età entro il 31/12/2022.

Inoltre l’età di accesso sale a 60 anni sia per le dipendenti che per le autonome, ma con anticipo di 1 anno per ogni figlio, entro un massimo di due, quindi:

  • 58 anni per chi ha avuto due o più figli (oppure si trova nella  situazione indicata al punto 1);
  • 59 anni per chi ha avuto un figlio.

Come fare domanda di Opzione donna

L’Inps, nel messaggio n. 467 dell’1 febbraio 2023, comunica che il sistema di gestione delle domande di pensione è stato implementato per consentire la presentazione dell’istanza di pensione anticipata, detta opzione donna. Le domande di prestazione possono essere presentate attraverso:

  • il sito internet istituzionale, accedendo tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di identità elettronica 3.0) e seguendo il percorso: “Prestazioni e servizi” – “Servizi” – “Pensione anticipata “Opzione donna” – Domanda”; utilizzando i servizi telematici offerti dagli Istituti di Patronato riconosciuti dalla legge;
  • chiamando il Contact Center Integrato al numero verde 803164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06164164 (da rete mobile a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

La pensione è individuata dal seguente nuovo prodotto:

  • “Pensione Anticipata opzione donna legge di bilancio 2023”
  • Gruppo: Anzianità/Anticipata/Vecchiaia
  • Sottogruppo: Pensione di anzianità/anticipata
  • Tipo: Opzione donna legge di bilancio 2023
  • Tipologia:
  • a) Lavoratrici Disoccupate
  • b) Lavoratrici che assistono persone con handicap in situazione di gravità
  • ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104
  • c) Lavoratrici con riconoscimento di invalidità civile almeno al 74.