Società

Onu contro gli speculatori: “piu’ controlli e trasparenza”

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New York – Il mercato delle commodities necessiterebbe di maggiore controllo, di maggiore trasparenza e di maggiori interventi da parte delle autorità, per evitare che gli speculatori vadano a distorcere in maniera eccessiva i fondamentali di domanda e offerta che dovrebbero guidare i prezzi, secondo quanto detto dalle Nazioni Unite, riporta Bloomberg.

“L’aumento degli investimenti nel mercato ha incoraggiato una speculazione di massa che ha creato delle bolle”, ha scritto nel suo ultimo report l’UNCTAD, l’ufficio delle Nazioni Unite per il commercio e lo sviluppo. “Le anticipazioni sulla ripresa economica hanno giocato un ruolo chiave nel rialzo dei prezzi”.

Nel mese di maggio, l’indice dei prezzi dei prodotti alimentari della Fao ha quasi raggiunto il record registrato lo scorso febbraio. Diverse commodities, anche non agricole, sono balzate dallo scorso anno: se l’oro è cresciuto di appena il 27%, l’argento è quasi raddoppiato.

“I prezzi possono muoversi al di fuori di quelli giustificati dai fondamentali per periodi più o meno lunghi, portando al rischio di possibili bolle”, dice il report. “A causa di alcune distorsioni nel mercato, i prezzi non sempre riflettono lo stato reale di ogni materia prima”.