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OLIMPIADI 2008 IN CINA, CHI GUADAGNA IN USA

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Il Comitato Olimpico Internazionale, riunito a Mosca, ha deciso che i Giochi Olimpici dell’estate 2008 si svolgeranno a Pechino, in Cina.

Grandi guadagni previsti per le multinazionali americane.

Sebbene i vertici dei giochi olimpici stiano da anni tentando di ridurre la dipendenza dagli USA, ben sette dei dieci sponsor ufficiali sono societa’ americane. Il comitato riceve una media di circa $60 milioni in quattro anni da ogni sponsor.

Corporate America inoltre si e’ da sempre detta in favore della vittoria di Pechino per le Olimpiadi del 2008, preferendo la Cina alle altre due candidate, Parigi per la Francia e Toronto per il Canada.

Le grandi multinazionali USA vedono nel mercato cinese enormi opportunita’ d’investimento e crescita.

Per esempio Coca-Cola (KO – Nyse), il primo sponsor delle olimpiadi, sta portando avanti molti investimenti in Cina e questi potrebbero trarre vantaggio dalla decisione del comitato olimpico.

“Gli sponsor beneficeranno senza ombra di dubbio dello svolgimento delle Olimpiadi 2008 in Cina”, ha detto Lisa Delpy-Neirotti, docente di management dello sport alla George Washington University di Washington.

Delpy-Neirotti sottolinea come Eastman Kodaq (EK – Nyse) sia riuscita per esempio a trarre enorme vantaggio dalle olimpiadi di Nagano, Giappone. Proprio grazie ai giochi olimpici, la societa’ americana, e’ riuscita a perforare un mercato – quello delle pellicole fotografiche in Giappone – in cui Fuji sembrava fino ad allora avere il predominio.

Dopo l’annuncio del Comitato Olimpico, a Wall Street i titoli degli sponsor olimpici hanno segnato un balzo del grafico. In deciso rialzo sono ora McDonald’s (MCD – Nyse) e Coca-Cola, mentre Eastmam Kodak riduce le perdite della mattinata.

In netto guadagno anche Qualcomm (QCOM – Nasdaq) che, pur non essendo sponsor ufficiale delle olimpiade, in Cina ha investito molto, a partire dalla tecnologia CMDA per i network di telefonia mobile.