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Olanda, svelate per sbaglio posizioni short di Soros

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Nel sito Internet dell’autorità di controllo dei mercati olandese sono state pubblicate per sbaglio alcune delle posizioni ribassiste del finanziere miliardario George Soros. È successo questa settimana e la causa è stata un “errore umano”, secondo quanto riportato oggi dalla Consob olandese (AFM).

Le speculazioni al ribasso risalivano al 2012 ed erano stati fatti prevedendo un calo dell’azionario. Le posizioni costituivano tra lo 0,2% e lo 0,5% dei titoli in circolazione delle società shortate, stando a quanto riferito in una telefonata a Bloomberg dal portavoce di AFM spokesman, Ward Snijders.

Da parte sua il Financial Times rende noto che alcune delle posizioni del noto speculatore finanziario con un patrimonio stimato di 14 miliardi di dollari, poi reinventatosi filantropo, compresa scommesse al ribasso contro le banche olandesi, sono comparse per un breve periodo di tempo sul sito Internet martedì sera.

Una delle banche olandesi prese di mira da Soros è stata il gruppo ING NV, società che si è rifiutata di commentare la notizia. Il portavoce della Consob olandese non ha voluto specificare se Soros si è messo in contatto con l’autorità di regolamentazione dei mercati dopo la gaffe. In questo momento i titoli della banca rimbalzano. La rimonta è iniziata mercoledì, dopo la discesa sui minimi di 78,45 due giorni fa – quando è stato commesso l’errore. Oggi guadagnano l’1,37% a 79,67 euro.

Soros si è guadagnato una fama mondiale dopo aver speculato al ribasso contro la sterlina nel 1992, causando un crollo dei prezzi che ha messo in crisi la Banca centrale d’Inghilterra. È stata definita da molti commentatori “l’attività di trading del secolo”. Soros ha anche condotto un attacco speculativo contro la lira italiana (vendite allo scoperto comprando dollari), che ha portato a una svalutazione del 30% della divisa e la sua estromissione dal sistema monetario europeo.