Roma – Per Marty McFly di Ritorno al Futuro rivivere i bei momenti della vita non era certo un problema. Per noi comuni mortali può esserlo, poiché purtroppo ancora non hanno inventato le macchine del tempo. Per ovviare al problema allora utilizziamo fotografie e filmini, così da poter rivivere il nostro primo compleanno, il primo giorno di scuola, le vacanze di Natale a Canazei e via dicendo. Ma anche fotografare i bei momenti a volte sembra non essere sufficiente, perché non tutto quello che vorremmo viene impresso in pellicola.
Un team di designer svedesi ha pensato che vale la pena fotografare ogni momento della vita, da questo nasce la macchina digitale Memoto. Si tratta di una Lifelogging Camera, cioè un fotocamera compatta – davvero piccola – da attaccare alla maglietta che scatta foto continuamente, anche sotto la pioggia, con prospettiva in prima persona.
Per sviluppare il concept di Memoto è stato fatto un sondaggio con persone di ogni età ed è stato chiesto loro come si approcciavano alle fotografie e ai ricordi e cosa avrebbero voluto migliorare di quel rapporto. Falko, 34 anni, vorrebbe aver scattato più fotografie, così da avere la possibilità di ricordare di più; Jenny, 38, vorrebbe poter utilizzare le foto per studiare il suo comportamento e migliorarlo, e Amelie, 25, a volte non fa fotografie quando è con gli altri per non rovinare l’interazione tra le persone. Tutti problemi che Memoto risolve.
Ora potreste pensare che sfogliare un archivio di 20,000 fotografie che ritraggono un solo giorno potrebbe essere noioso e poco comodo. Ma questo non è il caso di Memoto, che grazie al sistema GPS incorporato nella camera, archivia automaticamente le foto per data e luogo, in più collabora con il vostro smartphone grazie a una app apposita, per cui rivedere tutte le vostre fotografie sarà facilissimo e ovviamente potrete condividerle sulle varie piattaforme social.
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