Oggi, nel 1948, nasceva nei laboratori dell’americana Bell Telephone il primo transistor.
L’invenzione, che ha rivoluzionato il settore informatico, si deve al genio di tre uomini fenomenali a cui e’ stato consegnato nel 1956 il premio Nobel per la fisica: John Baeden, Walter Brattain e William Shockley.
L’introduzione del transistor rappresenta una svolta fondamentale nel mercato dei calcolatori e ha consentito a IBM e Digital Equipment, allora pioniere nella costruzione di macchine intelligenti, di abbandonare la tecnologia a valvole e inaugurare la moderna generazione di computer.
Le tecniche di miniaturizzazione hanno consentito poi di concentrare in una singola piastrina di silicio milioni di transistor; un processore Pentium puo’ contenere oltre 50 milioni di transistor, oltre cento volte quelli che furono necessari per mandare il primo uomo sulla Luna.