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Obama: prossimo target, il colpo di grazia ad al-Qaida

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Roma -Dopo l’uccisione di Osama bin Laden – a all’indomani della diffusione del messaggio che può essere considerato come il sinistro testamento di Osama Bin Laden – Barack Obama torna su quelli che definisce “i 40 minuti più lunghi” della sua vita e parlando a una televisione Usa parla della necessità di dare, adesso, il “colpo di grazia” ad al Qaida e al terrorismo.

Gli Stati Uniti – ha detto il presidente Barack Obama in un’intervista alla rete televisiva Cbs – hanno la possibilità di portare il “colpo di grazia” ad al Qaida e intendono sfruttarla anche grazie alle preziose informazioni sulla rete terroristica contenute nella documentazione trovata nel covo di Bin Laden ad Abbottabad, in Pakistan. Ma “questo non significa che sconfiggeremo definitivamente il terrorismo”, ha sottolineato l’inquilino della Casa Bianca. “Significa che abbiamo una possibilità, io penso, di sferrare il colpo di grazia a questa organizzazione”.

Ieri un sito islamista aveva diffuso quello che si ritiene l’ultimo messaggio dello sceicco del terrore. Non ci sarà sicurezza negli Stati Uniti senza la sicurezza in Palestina, afferma Osama bin Laden in un audio messaggio registrato prima della sua morte in Pakistan e messo online ieri da un sito islamista.

In questo messaggio rivolto al presidente americano Barack Obama, Osama bin Laden avverte che “l’America non potrà sognare la sicurezza fino a quando non vivremo in pace in Palestina”. “E’ ingiusto che voi viviate in pace mentre i nostri fratelli nella Striscia di Gaza vivono in condizioni di insicurezza. A causa di ciò e con la volontà di Dio, i nostri attacchi contro di voi continueranno fino a quando proseguirà il vostro sostegno agli israeliani”, aggiunge lo “sceriffo del terrore” in questo breve messaggio.