Freedomland crolla a un prezzo teorico di €3,5 (-64,54%) e resta sospeso dalle contrattazioni.
Il titolo risente delle dichiarazioni fatte dal nuovo presidente della società milanese, Fabrizio Gardi, che a margine dell’assemblea non ha escluso che per il titolo possa avvenire il delisting.
“Mi auguro che le dichiarazioni fatte dal nuovo presidente di Freedomland siano state fraintese – ha detto a Wall Street Italia Domenico Bacci, presidente del Siti – altrimenti si tratterebbe dell’ennesimo duro colpo ai danni del piccoli azionisti del titolo”.
Il Siti è il Sindacato Italiano Tutela Investimento e Risparmio che nei mesi scorsi aveva lanciato una proposta agli azionisti dell’internet tv fondata da Degiovanni per intentare una causa contro il fondatore.
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Il titolo, secondo le indicazioni di Borsa Spa, andrà in validazione alle 11:02.