Il prossimo problema che l’economia dovra’ affrontare non e’ quello della deflazione, ma piuttosto quello dell’inflazione.
Dall’ottobre 2000, il costo di affitti, istruzione e sanita’ e’ aumentato rispettivamente del 4,6%, 6% e 4,6% – ben lontano da un tasso deflazionario.
Ancor piu’ preoccupante e’ il fatto che i consumatori dovranno affrontare quegli aumenti di prezzo nel mezzo della crescita della disoccupazione.
Le conseguenze inflazionarie dell’azione della Fed nel 2001 combinate con simili problemi che deriveranno dal secondo pacchetto di stimoli fiscali – una volta che verra’ attuato – sono ragioni piu’ che sufficienti per credere che l’anno prosssimo l’inflazione sara’ il problema economico del giorno.
(*) Richard Yamarone e’ direttore della newsletter finanziaria “Argus Weekly Staff Report”.
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