16:15 mercoledì 21 Novembre 2018

Wall Street sale, hi-tech in ripresa dopo aver perso mille miliardi in una seduta

Come ci si attendeva visto l’andamento dei future Usa, Wall Street apre le contrattazioni in progresso. I titoli maggiormente puniti nelle scorse sedute, tra cui Apple e altri colossi dell’hi-tech, oggi rimbalzano. Il settore ha perso mille miliardi di dollari di capitalizzazione martedì, e recupera soltanto una minima parte dell perdite prima della pausa per il giorno del Thanksgiving. Anche il petrolio ritrova la trebisonda dopo lo sbandamento del -6% della vigilia.

I timori sulla sostenibilità della ripresa economica e gli utili societari earnings hanno ridotto l’appetito per il rischio negli ultimi mesi, mettendo in dubbio la longevità della fase rialzista decennale dell’azionario. Il Nasdaq ha chiuso ai minimi in più di sette mesi martedì 20 novembre.

Breaking news

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Bankitalia, a marzo 2024 l’Eurocoin segna un nuovo incremento

Nel marzo 2024, l’indicatore Eurocoin ha registrato un aumento, segnando il secondo mese di crescita consecutiva e tornando positivo per la prima volta dall’inizio dell’anno precedente. La Banca d’Italia ha evidenziato che questa crescita riflette soprattutto la dinamica positiva dei mercati azionari e il miglioramento degli indicatori qualitativi sull’attività economica nell’area euro.

13:09
Gruppo FS cede gli scali ferroviari di Farini e San Cristoforo per 490 milioni di euro

FS Italiane ha finalizzato la vendita degli scali ferroviari dismessi di Farini e San Cristoforo a REDEUS Fund, gestito da Prelios SGR, per 489,5 milioni di euro. Questo passo avanza il progetto di rigenerazione urbana a Milano, iniziato nel 2017.

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Inflazione, Istat stima un’accelerazione a marzo 2024

L’ISTAT ha rilevato un leggero incremento dell’indice dei prezzi al consumo a marzo 2024, con variazioni significative nei settori energetico e dei trasporti, nonché un rallentamento nel settore alimentare e dei tabacchi.

10:08
Oro, nuovo picco storico a marzo: +1,9%

L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.

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