Wall Street in pesante calo, Dow Jones cede il 2% ed entra in fase ribassista
Con i cali odierni del 2% circa (-480 punti) il Dow Jones è ora in ribasso dell’11% dai suoi massimi di sempre: il paniere delle blue chip è così entrato in una fase ribassista. Il massimo è stato toccato il 26 gennaio a 26.616 punti, il giorno in cui Donald Trump ha fatto un intervento al World Economic Forum di Davos vantandosi del fatto che la Borsa era in rialzo del 50% dalla vittoria a sorpresa alle elezioni del magnate immobiliare.
I titoli più colpiti dalle vendite a Wall Street, con perdite superiori al 2%, sono Boeing, Intel, Caterpillar, General Electric, Goldman Sachs, DuPont e 3M. Tutti i settori dell’indice S&P 500 sono in rosso ma le azioni del comparto automobilistico sono particolarmente negative. Le notizie secondo cui la Cina imporrà dazi del 25% contro le importazioni di auto dall’America pesano su FCA, Tesla e Ford, che accusano ribassi dl 2,6%, del 3,7% e dell’1,5% rispettivamente. Anche il paniere dei tecnologici del Nasdaq è in contrazione, con gli investitori innervositi dalla guerra commerciale a tutto campo tra Cina e Stati Uniti.
Breaking news
Finale positivo in Europa mentre l’S&P 500 aggiorna i massimi dopo le trimestrali delle banche. A Piazza Affari, Ftse Mib a +0,7%
Nel pomeriggio per gli Usa sotto la lente il dato sui prezzi alla produzione per il mese di settembre
Le attese di Goldman Sachs sul fronte tassi Bce: taglio atteso a ottobre, con un tasso terminale al 2% a giugno 2025
Oggi, a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana, è giunto l’annuncio relativo a “Quota Lombardia”, l’incentivo della Regione Lombardia volto a sostenere le PMI lombarde che puntano alla patrimonializzazione e alla crescita attraverso la quotazione in Borsa, prevalentemente sul segmento EGM. In cosa consiste “Quota Lombardia” L’incentivo si somma al «Bonus IPO» statale ed è […]