Wall Street appesantita da timori inflazione e balzo rendimenti Treasuries
La Borsa americana ha aperto in calo, appesantita dai timori legati al balzo dei rendimenti dei Treasuries. I tassi dei titoli di Stato a 10 anni continuano a salire di livello, portandosi in prossimità dei massimi di sette anni. Dal punto di vista tecnico alcuni degli indici di Borsa principali, come Dow Jones Transportaion Average e Nasdaq, sono scesi al di sotto di supporti chiave. Le small cap (indice Russel 2000) scambiano ora al di sotto della media mobile a 200 giorni.
Gli ultimi dati macro pubblicati hanno mostrato un incremento superiore delle attese, il più intenso in cinque anni, per le scorte di magazzino all’ingrosso e un rialzo dei prezzi alla produzione, a riprova dell’esistenza di pressioni inflative.
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Un cambiamento significativo nel regolamento di una nota azienda milanese permetterà ai soci di rieleggere il presidente in carica da anni. Alessandro Melzi d’Eril illustra le modifiche apportate allo statuto, che rimuovono il requisito di indipendenza precedentemente necessario.
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) sollecita la Svizzera a intensificare la regolamentazione del suo settore finanziario, in risposta alle sfide emerse dalla crisi di Credit Suisse e l’acquisizione da parte di UBS. Il FMI enfatizza l’importanza di potenziare l’autorità di vigilanza per una gestione efficace delle banche di rilievo sistemico.
Le borse cinesi chiudono positivamente, trainate soprattutto dal comparto tecnologico. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano significativi guadagni, con particolare attenzione ai titoli di Meituan e JD.com. Il presidente Xi rassicura gli amministratori delegati americani sull’economia cinese.
Intrum Italy, società di servizi tra i leader nel settore del credito in Italia, i cui azionisti sono Intrum Group (51%) e Intesa Sanpaolo (49%), amplia la propria offerta con Intrum For You.