Trump, ok a border deal per evitare shutdown. Muro finanziato via ordine presidenziale
Donald Trump è pronto a firmare il Border deal raggiunto lunedì dai negoziatori del Congresso, nonostante le perplessità (“non ne sono felice”). Secondo fonti citate dalla Cnn e da Nbc questa mossa, volta ad evitare un futuro shutdown parziale non implica la rinuncia alla costruzione del costoso muro fra Usa e Messico. L’Accordo infatti prevede uno stanziamento per una barriera al confine di soli 1,375 miliardi di dollari, contro i 5,7 richiesti da Trump.
Secondo le fonti della Casa Bianca, il presidente Usa cercherà di finanziare il muro attraverso ordini esecutivi, anche se non è chiaro come ciò potrebbe avvenire.
A White House official told The Post this morn that President Trump sees signing the border deal, if passed by Congress, as the way to avoid another shutdown. But, he would also likely pursue an executive order to reallocate federal funds to barrier projects, the official said.
— Robert Costa (@costareports) 13 febbraio 2019
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Acquisti sulle borse europee e a Wall Street, dove l’indice S&P 500 aggiorna il massimo. Il Ftse Mib termina in rialzo dell’1,1%
L’OPEC ha tagliato per il terzo mese consecutivo le sue previsioni sulla crescita della domanda di petrolio per quest’anno e il prossimo.
La borsa di Wall Street inizia la settimana in modo incerto, con il mercato obbligazionario chiuso per il Columbus Day. Gli investitori sono concentrati sui dati economici e sulle trimestrali delle grandi aziende, mentre si interrogano sui futuri tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Intanto, il governo cinese annuncia nuove misure per sostenere l’economia.
General Motors ha stretto una partnership a lungo termine con Barclays US Consumer Bank, che diventerà l’emittente esclusivo delle carte GM Rewards e GM Business Mastercard negli USA. L’accordo, previsto per la prossima estate, mira a espandere il portafoglio di carte di credito di Barclays e sfruttare la vasta clientela fedele di GM.