Scontro treni in Puglia: si indaga sul coordinamento
NEW YORK (WSI) – Accertamenti sulla centrale di coordinamento di Ferrotramviaria saranno compiuti a breve dai pm di Trani che indagano sul disastro ferroviario avvenuto in Puglia il 12 luglio che ha provocato 23 morti e 50 feriti.
L’incidente si è verificato – si apprende da fonti inquirenti ed investigative – per l’automatismo compiuto dal capostazione di Andria che, vedendo come ogni giorno due treni fermi in stazione e diretti in direzioni opposte, li ha fatti partire dimenticando che da Corato era in arrivo un altro convoglio e che il treno arrivato ad Andria aveva 23 minuti di ritardo.
Sono intanto iniziati ieri a Trani gli interrogatori dei sei indagati della Procura. Tra questi dalla procura di Trani ci sono Vito Piccarreta, capostazione di Andria, Alessio Porcelli, capostazione di Corato e Nicola Lorizzo, capotreno del convoglio partito da Andria che, nell’incidente, è rimasto ferito. Risultano indagati anche tre dirigenti della società privata Ferrotramviaria che gestisce la linea dove è avvenuto lo scontro, la Bari-Barletta.
I reati su cui si indaga sono disastro ferroviario colposo, omicidio colposo plurimo, lesioni personali colpose plurime.
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